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Lo svago del 1916

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39 - Non potendo organizzare un nuovo campionato, visto che quello 1914-15 è stato sospeso, la FIGC si inventa la Coppa Federale. Che formalmente assegna un nuovo trofeo, ma non il titolo di campione d'Italia...
Già nell'estate del 1915 appare chiaro che la guerrà durerà molto più delle poche settimane preventivate, ma il mondo del calcio non si perde d'animo. The show must go on, anche perché quel tipo di guerra richiede sì un enorme tributo di sangue militare ma di fatto non tocca la popolazione civile se non sottoforma di impoverimento generalizzato. Dopo un campionato terminato con la sospensione in dirittura d'arrivo (abbiamo già visto che 4 anni dopo sarà assegnato d'ufficio al Genoa), appare chiara una crudele realtà: ci sono di sicuro molti calciatori costretti a partire per il fronte (e alcuni non faranno ritorno a casa), ma la maggior parte con magheggi vari è riuscita a imboscarsi o a stare in zone più tranquille rispetto all'Isonzo. Insomma, volendo quasi tutti i club potrebbero mettere in campo formazioni paragonabili a quelle delle stagioni precedenti. Non potendo organizzare un nuovo campionato, visto che quello 1914-15 è stato sospeso, la FIGC si inventa la coppa. E' la Coppa Federale, che formalmente assegna un nuovo trofeo ma non il titolo di campione d'Italia. Un escamotage triste, una manifestazione che parte con molte defezioni (la principale quella della Pro Vercelli) e con l'esclusione delle squadre del Centro-Sud. Prudentemente si evita di coinvolgere squadre venete e si costituiscono cinque gironi regionali, le cui vincitrici si disputeranno la coppa in un giorne finale. Essendo il Centro-Sud e il Veneto ancora lontani dal livello delle grandi tradizionali, la Coppa Federale sul piano tecnico vale come un campionato. Inutile dilungarsi su partite di cui nessuno ha memoria, è però importante ricordare che vince il Milan trascinato da Aldo Cevenini (il primo dei celebri fratelli, ma il più famoso è il terzo) superando di pochissimo Juventus, Modena e Genoa. Non stiamo scrivendo la storia del Milan, ma si può dire che questa è l'ultima grande vittoria rossonera prima di un trentennio difficilissimo. Una vittoria che vale uno scudetto ma che non è uno scudetto: negli albi d'oro potrebbe però almeno essere equiparata a una Coppa Italia. Rimarrà comunque l'unica edizione della Coppa Federale, per tre anni i calciatori scampati alla cartolina precetto giocheranno solo torneini provinciali. stefano@indiscreto.it