45 - La Prima Categoria arriva al capolinea con un torneo in cui le fasi regionali soffocano quella nazionale. La Pro Vercelli vince il sesto titolo, ma è arrivato il momento di dare una scossa...
Dopo tanti dibattiti, anche il campionato di Prima Categoria 1920-21 si gioca con la solita Italia spaccata fra torneo Peninsulare e torneo Maggiore (che questa volta, botta di novità, viene più correttamente definito Settentrionale). Torneo Peninsulare significa in sostanza Toscana, Lazio e Campania: a livello professionistico il resto del Centro-Sud non esiste. Un piccolo miglioramento sono le semifinali interregionali, che permettono alle due squadre realmente più forti di arrivare fino in fondo: nella finale Peninsulare il Pisa supera il Livorno campione l'anno prima e va ad affrontare la vincente del campionato più importante. Del delirante calendario imposto dai comitati regionali abbiamo già parlato, per fortuna sarà l'ultima edizione localistica disputata dai grandi club. Sul piano tecnico è da segnalare il miglioramento del calcio emiliano e la disputa della finale a luglio, con la Pro Vercelli a superare il Bologna (il 17) e a vincere il suo sesto massimo campionato poi contro il Pisa (il 24!): una partita tiratissima, decisa da un gol che i pisani considerarono in fuorigioco. Il livello medio fra le varie zone d'Italia è ancora diverso, ma le squadre migliori di ogni area sembrano pronte per competere nello stesso torneo. E' il momento di dare una scossa, ci penserà Vittorio Pozzo.