3 - Lo Stadio Olimpico di Roma, nato in pieno fascismo come stadio dei Cipressi e poi trasformatosi ben prima dei Giochi del 1960...
A dispetto del nome, lo Stadio Olimpico di Roma non è nato per ospitare i Giochi Olimpici, ma ha visto iniziare la sua costruzione nel 1928. Inaugurato nel 1932, in piena era fascista, non era un impianto a sé stante ma faceva parte di una un complesso sportivo chiamato Foro Mussolini: quello che oggi conosciamo come Foro Italico, identificandolo forse più con il tennis che con lo sport in generale. La prima denominazione dell'Olimpico fu quella di Stadio dei Cipressi. Ci furono quasi da subito idee per ingrandirlo, per raggiungere la mitica quota centomila (spettatori), ma solo nel 1953 si riuscì ad andarci vicini. Lo Stadio dei Centomila rimase tale fino al 1960 quando l'Olimpiade gli diede il nome che porta ancora oggi, oltre che una significativa riduzione di capienza (fino a circa 65mila posti) dovuta alla pista di atletica leggera. I lavori per il Mondiale del 1990 e la ristrutturazione del 2007-2008 hanno portato l'impianto al suo assetto attuale, sempre con il CONi come proprietario: 73.261 posti e l'inserimento nella categoria Elite dell'Uefa. (3-continua)