Home

Calcio

Calcio Internazionale

Formula 1

Basket

Altri Sport

Personaggi

Guerin Sportivo

LIVE

Dolenti note - Quantità e qualità

LEGGI TUTTO
Sono curioso: mi piacerebbe capire che tipo di Serie A vorrebbero vivere i lettori del Guerino. Se un campionato in cui lo scudetto se lo giocano 3-4 squadre, sempre le stesse (16 degli ultimi 18 li hanno vinti in tre). Oppure, un torneo equilibrato come quelli di fine anni Sessanta (5 diverse squadre vincenti fra il 1966 e il ‘70, 7 fra il ‘64 e il ‘74) o a cavallo fra gli Ottanta e i Novanta (7 diverse maglie scudettate fra l’83 e il ‘91). A fare la differenza può essere una sola variabile: la ripartizione dei diritti tv. Chi vuole equilibrio, deve sapere che le squadre di vertice non saranno all'altezza di vincere la Champions. L’altra faccia dell’equilibrio competitivo è la medietà, se proprio non vogliamo chiamarla mediocrità. Nel ricostruire la storia del calcio in Italia, su questo sito, Stefano Olivari ha fatto notare che “quantità e qualità raramente vanno di pari passo”. Infatti, già nel 1921 i club più importanti cominciarono a premere sulla FIGC per ridurre il numero di squadre partecipanti alla Prima Divisione, il campionato dell’epoca. Oggi, la brama di spremere il massimo dalla domanda di calcio in tv, impedisce di fare la stessa cosa: ridurre la serie A a 16 squadre. Stanno segando il ramo su cui sono seduti, e la domenica diventa solo un’appendice del mercoledì. di Rudi Ghedini rudighedini@yahoo.it