I quotidiani di oggi celebrano il Milan, addirittura Patosferico secondo la Gazzetta dello Sport. Il Diavolo è piaciuto anche a me, ma solo nel secondo tempo, quando l’ingresso di Boateng e le giocate di Pato (un fenomeno, malgrado l’antipatia dello spogliatoio) hanno devastato un Napoli troppo timido per tutta la gara.
Ma credo anch’io, come ha detto Mazzarri nel dopogara, che l’equilibrio l’abbia cambiato il rigore. A parte l’occasione con Van Bommel nel primo tempo, il Diavolo - benché superiore nel gioco, lo ripeto per l’ennesima volta - faticava a scardinare la difesa di Aronica e compagni. Il penalty inventato da Rocchi ha aperto le porte.
Il Milan non ha rubato, ma non capisco perché una partita così bella e importante debba essere rovinata da una decisione così sbagliata. E dire che Rocchi sembrava, ancora pochi anni fa, il miglior giovane arbitro italiano. A Verona, contro il Chievo, Banti non aveva visto un mani gigantesco di Robinho, stavolta Rocchi ha visto un mani dubbio, molto dubbio. Lì è cambiata la partita, perché Pato in contropiede è devastante, decisamente meno contro una difesa schierata.
Nel pomeriggio Berlusca aveva parlato di Milan contro Sud. Allora conio un neologismo: non più Sudditanza, ma Norditanza.