Gli americani veri per il momento scelgono la Premier League. Il 64enne statunitense (da Columbia, Missouri) Stan Kroenke è infatti diventato azionista di maggioranza dell'Arsenal: la sua Kroenke Sports Enterprises (KSE) è entrata nel capitale dei Gunners nel 2007, con il 9,9%, ed ora è arrivata al 63%....
Gli americani veri per il momento scelgono la Premier League. Il 64enne statunitense (da Columbia, Missouri) Stan Kroenke è infatti diventato azionista di maggioranza dell'Arsenal: la sua Kroenke Sports Enterprises (KSE) è entrata nel capitale dei Gunners nel 2007, con il 9,9%, ed ora è arrivata al 63%. Parole di Kroenke: ''Siamo onorati di aumentare la nostra partecipazione nell'Arsenal: è un club fantastico che ha una storia particolare e un meraviglioso manager, Arsene Wenger''. Che rimarrà in panchina anche nei prossimi anni, così come Peter Hill-Wood rimarrà presidente. Da ricordare che la KSE (che sta per Kroenke Sports Enterprises) possiede i Denver Nuggets nel campionato NBA di basket, i Colorado Avalanche di hockey su ghiaccio NHL, i Colorado Mammoth della National Lacrosse League, i St. Louis Rams della NFL (al 40%) e i Colorado Rapids nel calcio MLS. Fra gli affari di Kroenke anche un buon matrimonio: sua moglie Ann è infatti figlia di Bud Walton, uno dei fondatori del colosso della grande distribuzione Wal-Mart. Tornando all'Arsenal, le quote decisive per ottenere la maggioranza gli sono state vendute dal commerciante di diamanti Danny Fiszman e dall'imprenditrice indiana Nina Bracewell-Smith. Per la parte sportiva del club cambia poco, anche se Kroenke ha sempre considerato la cosiddetta 'politica dei giovani' come un fatto transitorio nella storia dell'Arsenal. Ha voglia di vincere, Kroenke, ed è difficile che la soddisfi con i pur ottimi Nuggets di Danilo Gallinari.