Al termine del turno dei gironi eliminatori possiamo trarre ulteriori ed importanti indicazioni. La media reti a partita sta rispettando esattamente la media delle precedenti due edizioni, ovvero 2,5 reti a gara (frutto di 60 reti segnate in 24 incontri).
Interessante notare come nessuno di questi 60 gol sia stato messo a segno su rigore, in quanto, tra l’altro, l’unico penalty concesso è stato sbagliato da Karagounis.
La Spagna è la squadra che ha segnato più gol (6), mentre Irlanda detiene il record negativo dell’attacco meno prolifico (1 gol). L’Irlanda possiede anche la difesa più perforata (9 reti), mentre la Spagna può vantare la migliore difesa, in virtù del solo gol subito.
La maggior parte dei gol (34, che corrispondono al 57% sul totale) sono stati segnati nella ripresa.
Attuali capocannonieri del torneo sono 3 giocatori con 3 gol all’attivo, ovvero il croato Mandzukic, il tedesco Gomez ed il russo Dzagoev.
Il Girone B, quello composto da Germania, Portogallo, Danimarca ed Olanda, è risultato quello più prolifico (16 gol), mentre nel Girone A (con Repubblica Ceca, Russia, Grecia e Polonia) si è segnato, relativamente, meno (14 reti).
Il 55% dei gol segnati (ovvero 33) sono frutto di tiri calciati col piede destro, mentre il 28% (ovvero 17) sono stati realizzati di testa ed i restanti 10 (corrispondente al 17%) di sinistro.
Abbastanza rare le reti segnate da tiri da fuori area (solo 6 su 60, ovvero il 10%). Scendendo nello specifico, possiamo evidenziare come molti gol (27 su 60) siano arrivati con un assist derivante da un cross, mentre 9 si sono concretizzati dopo una verticalizzazione. Detto questo, possiamo notare come 10 gol siano frutto di azioni originate da palla inattiva.
Nel corso di queste 24 gare sono stati 3 i giocatori espulsi e 96 i cartellini gialli estratti (confermando i 4 ammoniti in media a partita). Sono 7 le reti segnate da giocatori subentrati nel corso di gara. Da notare come, in questa graduatoria, spicchino l’Italia e la Spagna con 2 realizzazioni a testa.
La Spagna è la squadra che ha battuto più calci d’angolo (26), seguita da Francia (25) e Portogallo (24). La Svezia, invece, ha battuto solo 7 corner, preceduta dall’Irlanda a quota 8.
Repubblica Ceca e Croazia sono, attualmente le squadra che hanno commesso più falli (61), seguite, in questa particolare graduatoria, da Polonia (56) e Portogallo (53). Molto fair play da parte della Germania (solo 27 falli commessi), preceduta dall’Inghilterra (30).
Spagna e Francia condividono il primato nella graduatoria delle maggior numero di tiri tentati (59), seguite da Olanda (54) ed Italia (52). Solo 20 tiri per la Grecia, ultima, preceduta da Croazia (23) ed Irlanda (26).
Molto precisa la Spagna (40 tiri nello specchio), seguita da Francia (36) ed Italia (30). Decisamente da rivedere la mira degli olandesi (35 tiri fuori), ucraini (26) e russi (25). Da notare come tutte queste 3 squadre siano già state eliminate dell’Europeo.
La Spagna guida anche la graduatoria della media del possesso palla a partita (63%), con un ampio vantaggio sulla seconda (l’Ucraina col 57%) e la Russia (56%). Solo uno striminzito 40% per l’Irlanda, preceduta da Svezia (42%) e Portogallo (43%).
di
Roberto Vinciguerra