Altro La Redazione 2014-03-10T17:14:11
Promossi e bocciati della 27ª giornata
Il meglio e il peggio della domenica.
PROMOSSI
Kwadwo Asamoah
Il ghanese decide la prima delle tre ravvicinate sfide contro la Fiorentina inventandosi un gol bellissimo, soprattutto nella finta grazie alla quale è riuscito a smarcarsi e liberare il tiro.
Ibrahima Mbaye
In pochi minuti segna il primo e il secondo gol in Serie A, illudendo il Livorno di strappare tre punti preziosi a Genova. Poi i toscani crolleranno, ma la prestazione del senegalese resta comunque da incorniciare.
Stefano Okaka
Ancora una volta, l’ex parmense finisce tra i “più” di giornata. Contro il Livorno, Mihajlovic lo preferisce titolare al posto del rientrante Maxi Lopez. Okaka lo ripaga con il gol-vittoria (quello del 3-2) e l’assist per Gabbiadini.
Hernanes
Undici punti per l’Inter nelle ultime cinque partite: la squadra di Mazzarri sta crescendo e il brasiliano, principale colpo del mercato di gennaio, sta imparando in fretta gli schemi nerazzurri. Contro il Toro, è uno dei migliori.
Roberto Donadoni
Il Parma vince lo scontro diretto per l’Europa League contro il Verona, trovando il quindicesimo risultato utile consecutivo. Anziché un calciatore, scegliamo di promuovere il tecnico dei ducali, vera rivelazione della stagione.
Alberto Paloschi
Due calci di rigore dell’attaccante lombardo regalano al Chievo tre punti vitali in chiave salvezza. Proprio quando i clivensi si sentivano beffati per il pari subito all’89’, ecco il secondo rigore che porta i ragazzi di Corini a +3 sul Livorno.
Stefano Colantuono
L’Atalanta va a prendersi la sua seconda vittoria esterna di questo campionato sul campo della Lazio. Una prestazione grintosa che rispecchia il suo tecnico.
José Callejon
Il posticipo è deciso da un fondamentale gol dello spagnolo. La vittoria partenopea chiude i residui discorsi scudetto, facendo precipitare la Roma a -14 dalla Juve, e riapre quelli per il secondo posto: solo tre punti separano ora Napoli e Roma (ma i giallorossi devono recuperare una gara).
RIMANDATI
Daniele Padelli
Subisce il gol di Palacio da un angolo defilato. Un errore di posizione che il Torino paga con la sconfitta. La terza nelle ultime tre uscite, la quarta nelle ultime cinque.
Pedro Obiang
Altra prestazione incolore dello spagnolo della Samp, ancora una volta impalpabile. All’intervallo, con il Doria sotto di due reti, viene sostituito da Krsticic, e a centrocampo è tutta un’altra musica. Proprio il serbo darà il via alla rimonta blucerchiata.
Antonio Candreva
Si rende pericoloso più volte, ma nella ripresa si fa cacciare (con la squadra già sotto 1-0) per simulazione.
BOCCIATI
Keisuke Honda
Errori su errori. Ogni pallone toccato, è perso. Il giapponese è il peggiore in campo nella sconfitta del Milan a Udine.
Rafael
Due incertezze del portiere veronese costano la sconfitta dell’Hellas al Tardini. Sul gol di Biabiany è poco reattivo; sul raddoppio regala la palla a Cassano, con un disimpegno maldestro.
Bologna-Sassuolo
Lo scialbo 0-0 del Dall’Ara si chiude tra i fischi del pubblico. Gara sin troppo noiosa: la traversa di Sansone è stata l’unico lampo della partita.
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Giovanni Del Bianco