E’ ora in Arabia Saudita, sponda Abha Club la nuova, rocambolesca avventura del ‘Re delle prodezze in Zona Cesarini’, lontano da Roma, lontano da Milano, lontano da mister Simone Inzaghi che lo aveva voluto da protagonista all’Inter: «Sono orgoglioso di rappresentare il mio paese, sono il primo ecuadoriano nella storia dell’Inter. Voglio far bene con Inzaghi», le promesse puntualmente avveratesi di bomber Caicedo. Il Felipone Nazionale, sbarcato a Milano a Gennaio 2022 in prestito con diritto di riscatto dal Genoa, ha fatto registrare davvero un’annata senza precedenti.
Dopo 4 campionati alla Lazio, nell’Estate 2021 il goleador classe 1988 era stato ingaggiato dal Genoa: 9 presenze da Re dei bomber nel girone di andata (soltanto una da titolare), alle continue prese con guai fisici, con un sensazionale score di un gol e 3 assist. Viste le esaltanti performance realizzative e atletiche, per dare ancor più muscoli e imprevedibilità al reparto offensivo, mister Simone Inzaghi lo volle a tutti i costi all’Inter. Qui Caicedo trova spazi a dir poco significativi: 3 presenze a partita in corso, equivalenti a 21 minuti di gara. C’è ben poco da aggiungere sul Felipone Nazionale. “First Reaction: Shock!”, spopolerebbe l’inglese di Matteo Renzi. La ‘Zona Caicedo’ è già finita. SCIOCCANTE.
Cristian Vitali e Daniele Bartocci per Calciobidoni.it