Una sfida che evoca sempre grande fascino.
Italia-Spagna si giocherà domani sera allo Juventus Stadium di Torino, primo scontro tra le due compagini dopo l'ottavo di finale di Euro 2016: in quell'occasione gli azzurri vinsero in modo netto per 2-0, chiudendo la parentesi dorata di Vicente Del Bosque come selezionatore delle "Furie Rosse". Una partita che di fatto ha chiuso un'epoca.
L'abbagliante scalata. La rappresentativa iberica è sempre stata tra le migliori d'Europa, sia come presenza fissa nelle grandi manifestazioni che come qualità di calciatori prodotti:
Zamora,
Suárez e
Gento sono solo tre nomi tra tutti quelli entrati nella leggenda del calcio. Il
titolo europeo vinto dalla Spagna nel 1964 fu tuttavia un episodio isolato, dopo cui si è dovuti attendere addirittura gli anni Duemila per ritrovare la
Roja ai vertici. Di più, scoprendola carica di
gloria sul tetto d'Europa (con
due titoli consecutivi nel 2008 con
Aragonés e nel 2012 con
Del Bosque) e anche del
Mondo con la storica Coppa conquistata a Sudafrica 2010. Anche il trionfo più ambito ha visto come guida il baffuto
Marchese di Salamanca. Però tutte le storie, brutte o belle che siano, hanno un inizio ed una fine. All'ultimo Europeo francese la Spagna si è drammaticamente svegliata dopo il ko con l'Italia, capendo che l'epopea del
tiki taka aveva fatto il suo tempo.
Del Bosque si è ritirato dall'attività ed è stato sostituito da
Lopetegui, che pare abbia risvegliato quella squadra brillante forse adagiatasi troppo sugli allori.
Il Commissario Tecnico. Il basco Julen
Lopetegui Argote, 50 anni compiuti da poco, è diventato selezionatore il 21 luglio.
Ex portiere negli anni Ottanta e Novanta, è stato rincalzo di Real Madrid e Barcellona vivendo i migliori momenti con il Logroñés. Una presenza in Nazionale per lui ed il ruolo di
terza scelta ai Mondiali di Usa '94. Come tecnico si è affermato conquistando
due titoli europei di fila con
Under 19 (2012) e
Under 21 (2013), guadagnandosi la chance al
Porto. Con i "dragoni" non ha avuto successo, ora vuole sfruttare questa nuova avventura affiancando le nuove leve ai senatori ancora in rosa. All'esordio contro il Belgio ha scelto il 4-1-4-1, mentre nella goleada contro il debole Liechtenstein si è affidato al 4-3-3.
La squadra. Come detto, il gruppo si basa su alcuni reduci dell'era degli invincibili affiancati dal nuovo che avanza.
De Gea è il titolare indiscusso tra i pali: davanti a lui i soliti
Sergio Ramos-Piqué al centro e
Jordi Alba a sinistra, con
Dani Carvajal e
Sergi Roberto a giocarsi la corsia di destra. Per impegni più probanti
Busquets viene piazzato davanti alla difesa, altrimenti centrale nella mediana a 4 con
Koke,
Thiago Alcântara e
Iniesta. Con il tridente offensivo una tra le novità
Vitolo o
Asensio viene schierato a destra, con
Diego Costa o
Morata in mezzo e
David Silva (oppure
Nolito) largo a sinistra. Il giocatore del Manchester City ha realizzato una doppietta in ciascuna delle precedenti due partite. Come si intuisce, il gruppo di
Lopetegui dispone di
alto livello qualitativo e varietà di interpreti.
I convocati. PORTIERI: José
Reina (31.08.1982, Napoli - ITA), David
De Gea (07.11.1990, Manchester United - ING),
Sergio Rico (01.09.1993, Siviglia).
DIFENSORI: Sergio Ramos (30.03.1986, Real Madrid), Gerard
Piqué (02.02.1987, Barcellona),
Jordi Alba (21.03.1989, Barcellona),
Dani Carvajal (11.01.1992, Real Madrid),
Nacho (18.01.1990, Real Madrid),
Sergi Roberto (07.02.1992, Barcellona), Iñigo
Martínez (17.05.1991, Real Sociedad).
CENTROCAMPISTI: Andrés
Iniesta (11.05.1984, Barcellona),
David Silva (08.01.1986, Manchester City - ING), Sergio
Busquets (16.07.1988, Barcellona),
Koke (08.01.1992, Atlético Madrid),
Isco (21.04.1992, Real Madrid),
Thiago Alcântara (11.04.1991, Bayern Monaco - GER),
Saúl Ñiguéz (21.11.1994, Atlético Madrid), Ander
Herrera (14.08.1989, Manchester United - ING).
ATTACCANTI: Álvaro
Morata (23.10.1992, Real Madrid),
Nolito (15.10.1986, Manchester City - ING),
Diego Costa (07.10.1988, Chelsea - ING),
Vitolo (02.11.1989, Siviglia),
Lucas Vázquez (01.07.1991, Real Madrid), José
Callejón (11.02.1987, Napoli - ITA).
La probabile formazione. (4-3-3): De Gea; Dani Carvajal (Sergi Roberto), Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Thiago, Busquets, Iniesta (Koke); Vitolo, Morata (Diego Costa), David Silva.
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Fabio Ornano
@fabio_ornano