Una vittoria figlia del talento del pilota e della perfetta strategia della squadra. In un momento in cui la RB20 ribadisce di non essere la migliore monoposto del lotto, ad emergere è il muretto Red Bull che grazie a una visione strategica perfetta e al fatto di poter contare sul pilota migliore del lotto (Max Verstappen) riesce ad aggiudicarsi con il campione olandese il Gp di Spagna (decima prova del Mondiale 2024 di Formula 1) precedendo la McLaren di Lando Norris (secondo), con il team di Woking che ribadisce in questa fase di essere la rivale numero uno del team austriaco. La Mercedes conquista il terzo e quarto posto, con Lewis Hamilton che torna sul podio dopo 12 gare di assenza denotando un’ottima capacità di gestione delle gomme che alla fine ha finito con il fare la differenza anche nei confronti del compagno di squadra George Russell, quarto ed autore di un bellissimo duello con Norris. In quinta e sesta posizione troviamo le Ferrari di Charles Leclerc e di Carlos Sainz Jr, autori di una battaglia fratricida nel corso del settimo giro francamente inopportuna in una gara che ha visto la scuderia di Maranello mai seriamente in grado di poter lottare per la vittoria o più concretamente per il podio, andandosi così a confermare quarta forza del campionato su un circuito tecnico come quello del Montmelò.
A chiudere la top ten troviamo la McLaren di Oscar Piastri (autore di una gara condizionata dal deludente esito delle qualifiche) in settima posizione, un opaco Sergio Perez in ottava posizione davanti a una positiva Alpine, che chiude al nono e decimo posto con Pierre Gasly davanti ad Esteban Ocon.