La seconda di tre gare consecutive. Con ancora negli occhi le immagini della prima vittoria stagionale ottenuta da Max Verstappen in Giappone (la quarta consecutiva a Suzuka) la Formula 1 è già pronta per approdare sul circuito del Sakhir, che questo weekend ospiterà il Gp del Bahrain, quarta prova del Mondiale 2025. Una pista che le squadre conoscono molto bene in quanto è stata lo scenario dei test precampionato andati in scena poco più di un mese fa, e che rispetto a Suzuka è totalmente differente sotto il profilo tecnico. Se il circuito di proprietà della Honda era una pista sostanzialmente caratterizzata da curve a media-alta velocità e che aveva il suo bilanciamento ottimale sull’anteriore, il circuito del Sakhir è una pista definita “stop&go”, caratterizzata cioè da accelerazioni e frenate, e in cui non vi sono curve da affrontare ad alta velocità, mentre per quanto riguarda il bilanciamento è da considerarsi una pista rear limited, in quanto è il retrotreno ad essere principalmente sollecitato.
In questo scenario (e alla luce dell’andamento dei test precampionato) è impossibile non considerare come favorita la McLaren, che giusto poco più di un mese fa impressionò non poco sia con Lando Norris che con Oscar Piastri per quanto riguarda la bontà della simulazione passo gara che la MCL39 era in grado di garantire rispetto agli avversari.
Da non sottovalutare la Red Bull (vincitrice nelle ultime due stagioni con Max Verstappen), con la RB21 apparsa a Suzuka in crescita (seppur ancora inferiore rispetto alla McLaren) ma al contempo in grado di poter dire la sua grazie allo straordinario talento del campione olandese, così come merita di essere osservata la Mercedes, che al momento ricopre la seconda posizione della Classifica Costruttori, ma che nei test (a dire il vero sul giro secco) si era comportata piuttosto bene con George Russell. Sotto questo aspetto il circuito del Sakhir potrebbe essere una buona occasione anche per Andrea Kimi Antonelli per poter mostrare tutto il suo talento (già emerso in maniera significativa nelle prime tre gare di campionato).
Il Gp del Bahrain rappresenterà un esame piuttosto significativo anche per la Ferrari, alla seria ricerca di risposte in merito alla propria competitività dopo un inizio di stagione decisamente sottotono, che ha visto il suo unico barlume nella Sprint Qualifying e nella gara Sprint della Cina, entrambe conquistate da Lewis Hamilton. Nelle prime tre gare di campionato in Australia, Cina e Giappone, infatti, sia Charles Leclerc che sopratutto l’eptacampione del mondo inglesi sono stati costretti a disputare qualifiche e Gp domenicale dovendo alzare la propria monoposto di almeno 3 mm (secondo quanto riporta autoracer, andando così a perdere almeno 20 punti di carico) per evitare di consumare eccessivamente il pattino (plank in inglese) e di conseguenza subire la squalifica al termine della gara (cosa successa comunque a Hamilton in Cina). Questo girare più alto però porta con se inevitabilmente una perdita di prestazione (cosa, questa, purtroppo inevitabile sulle monoposto ad effetto suolo), che nel caso della SF-25 è emersa in maniera ancora più significativa alla luce della mancanza di bilanciamento all’altezza del retrotreno, apparso in più frangenti (test precampionato compresi) piuttosto ballerino, il che può indubbiamente rappresentare uno svantaggio su una pista come quella del Sakhir. Il tutto in aggiunta alla esigua finestra di corretto funzionamento delle gomme, altro male emerso sulla SF-25 nelle prime gare di campionato.
Detto questo, però, la Ferrari ha deciso di portare in Bahrain un pacchetto di aggiornamenti volto a garantire una migliore guidabilità e caratterizzato da un nuovo fondo (che dovrebbe vedere un ingresso differente dei canali Venturi) e di conseguenza da un nuovo diffusore, e da una modifica all'ala posteriore (con l'inserimento di due piccole appendici all'altezza del monopilone).
Siccome però il nuovo fondo rappresenta una novità già pianificata prima dei test e delle prime tre gare di campionato (che hanno portato alla luce il problema di altezza relativo alla SF-25), solamente con gli aggiornamenti previsti nelle prossime gare sarà possibile auspicare un serio rilancio della Rossa in campionato, con Leclerc e Hamilton chiamati nel frattempo a dare comunque il massimo, in questo momento piuttosto complicato per la scuderia di Maranello.
Un cenno, infine, alle previsioni meteo, che questo fine settimana non presentano particolari sorprese, con tempo sereno e soleggiato, e temperature intorno ai 30-32 gradi.