La straordinaria lezione di Ivan Basso

Non siamo noi a dover consolare lui, è lui che consola noi. Ivan Basso ha affrontato il giorno più brutto della sua vita con il sorriso sulle labbra, presentandosi in conferenza stampa con una calma serafica. Come se non fosse successo niente. Nessuna lacrima, solo l'augurio di vedere il proprio capitano, Alberto Contador, sfilare in giallo sugli Champs-Élysées. L'annuncio choc alle 14:45 di ieri: «Ho un tumore al testicolo sinistro, ho deciso di lasciare il Tour. Torno a Milano, domani mi opero subito». La straordinaria leggerezza con la quale il varesino s'è alzato sui pedali nella salita più dura è testimoniata anche dal post su Facebook, che ha tranquillizzato i moltissimi tifosi: «Affronterò questa prova con la grinta di sempre e con la positività che mi avete trasmesso con i vostri messaggi. Nei prossimi giorni purtroppo non potrò stare in contatto con voi, ma tornerò a farlo molto presto perché siete la mia forza! Grazie a tutti». Tante le reazioni da parte dei colleghi, a partire dallo spagnolo della Tinkoff: «Ho potuto vedere che campione è - scrive il Pistolero -, la supererà». Vincenzo Nibali è stato insieme a Basso dal 2009 al 2012, quando entrambi correvano per la Liquigas: «Lui è sempre stato un grande amico, sono veramente colpito da questa notizia. Lo chiamerò, ma in questo momento ci sono delle persone - come la sua famiglia -, che vengono prima di me». Lance Armstrong ha dovuto affrontare la stessa malattia, superandola: «Pensando a Ivan, gli auguro il meglio». La vita gli ha improvvisato una tappa controvento, in terreni sconosciuti. Lui, adesso, è il leader della corsa con accanto il gregario più forte, la famiglia. E non importa dopo quanto tempo taglierà il traguardo, l'importante è staccare la bestia, lasciarla ai piedi dello Zoncolan, proprio come nel 2010, quando mise tutti in riga. Allora cominciava a gettare le basi per la vittoria del Giro, oggi impartisce in cattedra la più bella delle lezioni in materia di determinazione. Noi stiamo a guardare e ad ascoltare, prendiamo appunti e facciamo il tifo per te. #ForzaIvan @damorirne