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Schwazer, luci e ombre di una rinascita

Schwazer, luci e ombre di una rinascita

Redazione

15 aprile 2016

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Le favole devono avere un lieto fine, in quelle sportive il massimo sarebbe ovviamente l'oro olimpico. Ma è da dimostrare che quella di Alex Schwazer sia una bella favola, anche se tutto è stato apparecchiato per permettergli di essere in gara a Rio, dove in un contesto molto depresso (senza i russi, come minimo) una medaglia è alla portata anche di un atleta che non gareggia da quattro anni. Torniamo sull'argomento perché pochi giorni fa è stata presentata la Coppa del Mondo di marcia che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 maggio proprio nella Roma dove Schwazer si allena sotto gli occhi di Sandro Donati, che non sappiamo più come definire dopo la figura barbina fattagli fare dalla WADA ma che di sicuro gode ancora in Italia di buona stampa. Le gare romane si svolgeranno fra il Colosseo e lo Stadio di Caracalla e, con tutto il rispetto per la bravissima Eleonora Giorgi (anche per lei le speranze di medaglia olimpica hanno cittadinanza), gli occhi dei media generalisti saranno puntati sull'ex fidanzato di Carolina Kostner. La cui squalifica per doping scade il 29 aprile... Va detto che al momento Schwazer non è stato ancora convocato, né potrebbe esserlo visto che ancora è squalificato. La FIDAL ha reso noti, fra donne e uomini, 12 nomi (con tutti i più famosi: Giorgi, Rigaudo, De Luca, Rubino, Giupponi), riservandosi di integrare le convocazioni. Mistero nel mistero, la gara a cui Schwazer parteciperà visto che filtrano anche voci di un doppio impegno sulla 20 e sulla 50km. Come dire: quando era dopato faceva una gara sola, mentre adesso che è pulito grazie alle tabelle di Donati ne corre (termine non usato a caso, guardando certi video) due. Con tempi forse clamorosi, almeno stando ai test solitari fatti l'estate scorsa. La cosa antipatica della vicenda è però soprattutto il messaggio che si manda: se contano soltanto la furbizia e le vittorie, perché un ragazzo con grandi doti fisiche dovrebbe preferire l'atletica al calcio? Brutta storia, comunque la si veda, ma non priva di dettagli umoristici, primo fra tutti la presenza alla Coppa del Mondo di Giuseppe Fischetto, l'ex medico federale citato da Schwazer nella sua deposizione al processo di Bolzano. A Roma Fischetto sarà delegato antidoping.

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