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Giuseppe "Peppiniello" Di Capua nasce a Salerno nel 1958 ma vive da sempre a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Minuto, 1 metro e 55 per 50 chili o poco più, comincia a praticare il canottaggio da adolescente per il locale circolo nautico. Le sue caratteristiche fisiche lo portano naturalmente al ruolo di timoniere. Nella Canottieri Stabia tutto nasce dalla passione di Giuseppe La Mura, che "recluta" anche i fratelli Abbagnale, suoi nipoti. Per motivi anagrafici comincia prima Giuseppe, di tre anni più grande rispetto a Carmine. La Mura assembla l'equipaggio del 2 con nel 1981: un terzetto destinato ad entrare nella storia. I fratelli si sottopongono ad allenamenti massacranti, con Di Capua che a poppa dà loro le spalle, scandendo il ritmo da bravo timoniere e contribuendo al capolavoro guardando il blu. Un'avventura che "costringe" Peppiniello a lasciare la facoltà di Giurisprudenza dopo 9 esami. Due ori (Los Angeles 1984 e Seul 1988) e un argento (1992) olimpici, 7 vittorie mondiali, innumerevoli titoli nazionali... immancabilmente festeggiati a fine gara con il lancio di Peppiniello in acqua. Proprio lui può contare a fine carriera un oro mondiale in più rispetto agli Abbagnale: nel 1982 guida infatti al titolo iridato anche l'8 con pesi leggeri. Questo meraviglioso trio ha dato lustro e tanti successi allo sport italiano, ma i guadagni sono stati inversamente proporzionali ai sacrifici. Peppiniello oggi è sposato, ha tre figli e dà una mano nello storico biscottificio di famiglia. Il canottaggio pareva per lui un capitolo chiuso, ma...nel 2013 ha guidato l'equipaggio azzurro del "4 con" pesi leggeri misto LTA all'argento mondiale. Fabio Ornano @fabio_ornano"Perché ho fatto il timoniere e non il canottiere? Parliamoci chiaro, per comodità! Stare lì disteso è meno faticoso!"
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