Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

Le incursioni di Schmeichel

18 novembre 1963 - Nasce a Gladsaxe, in Danimarca, il portiere che ha legato il suo nome a due delle più grandi imprese della storia del calcio...

Redazione

18 novembre 2010

  • Link copiato

47 anni di vita per Peter Bolesław Schmeichel, il grande portiere danese che ha legato il suo nome a due delle imprese più incredibili della storia del calcio: la Champions League vinta nel 1999 (anno di Treble, il parente inglese del Triplete) con il Manchester United (gol di Sheringham e Solskjaer nei minuti di recupero, quando il Bayern Monaco al 90' era sull'uno a zero) e l'Europeo conuistato nel 1992 con la Danimarca richiamata dalle vacanze dopo l'esclusione della Jugoslavia. Ecco dieci curiosità su di lui che magari già conoscete (o magari no). 1. In carriera ha segnato 11 gol, di cui uno con la maglia della Danimarca. 2. Il suo primo allenatore vero, nel Gladsaxe-Hero, si chiamava Svend Aage Hansen. Qualche anno più tardi sarebbe diventato suo suocero. 3. E' il recordman quanto a presenze nella nazionale danese: 129 fra il 1987 e il 2001. 4. Prima di diventare professionista Schmeichel ha lavorato come operaio in una fabbrica tessile, poi come addetto alle pulizie in un ufficio, come impiegato per il WWF e come facchino. 5. Con la maglia del Brondby vinse 4 scudetti in 5 anni, con prove straordinarie nella Coppa Uefa 1990-91. La squadra danese arrivò fino alle semifinali, dove fu eliminata dalla Roma grazie a un gol in extremis di Rudi Voeller. 6. Detiene il record della Premier league per la più grande percentuale di partite senza gol subiti: il 42%. 7. Il più famoso dei suoi gol segnati è quello al Rotor Volgograd, nel 1995 in Coppa Uefa quando già giocava con la maglia del Manchester United. 8. Suo figlio Kasper gioca anche lui come portiere: cresciuto nel Manchester City, da poco ha firmato con il Leeds United. 9. Nel 1997 l'attaccante dell'Arsenal Ian Wright lo accusò di razzismo, dopo un litigio avvenuto in campo. In realtà gli insulti pesanti fra i due, non è mai stato chiarito se razzisti o no (e soprattutto in quale direzione), risalivano a una partita precedente. 10. Nell'azione che portò al famoso gol del pareggio di Sheringham nella finale di Champions 1999, buona parte della confusione nell'area tedesca fu causata dall'incursione disperata di Schmeichel.

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Loading...





















Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi