In attesa del sorteggio degli ottavi di finale, è tempo di bilanci per la fase a gironi della Champions League 2010/11. Una delle più produttive di sempre in termini di reti segnate: 277 in 96 partite, per una media di 2,89 a incontro. Solamente l’edizione 2000/01 aveva fatto registrare numeri più elevati, con 292 gol in 96 partite (media 2,89). Era una competizione nella quale spiccavano il 7-2 rifilato dall’Olympique Marsiglia al Rosenborg, il 5-3 del Real Madrid al Bayer Leverkusen e il pirotecnico 4-4 tra Amburgo e Juventus, In quella attuale invece i picchi si sono rilevati nel 7-0 dell’Olympique Marsiglia in casa dello Zilina, nel 6-1 del Valencia al Bursaspor e nel 4-3 del Benfica sul Lione.
Il Real Madrid ha offerto la miglior performance: 5 vittorie e un pareggio, con soli due gol incassati, entrambi dal Milan (uno dei quali in netto fuorigioco, a maglie invertite si sarebbe parlato di furto), in sei incontri. Difensivamente parlando però il Manchester United ha fatto ancora meglio, subendo una sola rete. Ma i Red Devils hanno anche segnato poco: 7 centri, e mai più di uno a incontro, escluso il 3-0 in Anatolia sul Bursaspor.
Il gruppo A, comprendente Inter, Tottenham Hotspur, Twente e Werder Brema, vanta invece il primato di reti totali realizzate: 46, per una media di 3.83 a partita. Con i loro 18 gol gli Spurs, assieme all’Arsenal, rappresentano le bocche da fuoco più calde di tutta la prima fase. E il Twente, con 9 reti, è il club più produttivo tra gli otto retrocessi in Europa League.
Record negativo invece per lo Zilina, unica squadra a chiudere senza nemmeno un punto. I 19 palloni raccolti in rete dai campioni di Slovacchia hanno eguagliato il primato dei “colabrodo” detenuto da Ferencvaros (stagione 1995/96), Dinamo Kiev (2007/08) e Debrecen (2009/10).
Solamente quattro infine i pareggi a reti inviolate: Manchester United-Glasgow Rangers, Panathinaikos-Rubin Kazan, Rubin Kazan-Panathinaikos e Hapoel Tel-Aviv-Schalke 04. I russi del Tatarstan, terminati al terzo posto nel proprio girone (il D, quello comprendente Barcellona, Copenaghen e Panathinaikos, e nel quale si è segnato meno di tutti – solamente 25 gol in 12 partite, media di 2,05), non sono mai riusciti a segnare in un incontro casalingo.