Michel Platini nasce a Joeuf, Francia, il 21 giugno 1955...il nonno paterno è originario di Agrate Conturbia, provincia di Novara, ma anche gli altri tre nonni sono italiani...da calciatore non è un bambino prodigio, solo a 16 anni riesce ad attirare l'attenzione del Metz che gli propone un provino...un infortunio però lo blocca e così rimane con il Joeuf in un campionatino regionale...finalmente arriva il provino con il Metz, che sul campo va bene mentre fuori dal campo un medico rileva problemi respiratori e cardiaci...ritorno quindi a Joeuf, prima di riuscire ad entrare nel settembre 1972 nei ranghi del Nancy, dove suo padre Aldo è direttore sportivo...nella squadra riserve il diciassettenne Michel fa subito cose incredibili, venendo promosso dopo pochi mesi...un infortunio alla caviglia rallenta la sua esplosione, ma il 3 maggio 1973 il giovane Platini riesce a debuttare in campionato con la prima squadra, contro il Nimes...nel marzo del 1974 altro infortunio, una doppia frattura al braccio sinistro durante una partita con il Nizza...una perdita grave per il Nancy, che in quella stagione retrocede dalla Ligue 1...il 1974-75 è l'anno della vera svolta, con Platini che trascina il Nancy verso la promozione segnando 17 gol e illuminando la squadra con i suoi assist e la sua visione di gioco...è in questo periodo che nascono i suoi famosi calci di punizione, provati in allenamento con la collaborazione dell'amico portiere Moutier e di una decina di manichini presi in un negozio di abbigliamento: due di queste magie buttano fuori dalla Coppa di Francia il fortissimo Saint Etienne dell'epoca.