Francesco Moser nasce in Italia, a Palù di Giovo (Trento), il 19 giugno 1951...la sua è una famiglia di ciclisti, dei suoi 10 fratelli ben 3 (Aldo, Enzo e Diego) diventaranno corridori professionisti prima di Francesco...da dilettante corre nelle fila del Bottegone, squadra toscana...e partecipa ai Giochi Olimpici di Monaco 1972, classificandosi ottavo nella prova in linea su strada...l'anno seguente il passaggio al professionismo, vincendo subito una tappa al Giro d'Italia...due anni dopo l'esplosione: nel 1975 vince il campionato italiano a Pescara e conquista il Giro di Lombardia...non solo: arriva settimo nella classifica generale del Tour de France, in quella che rimarrà la sua unica partecipazione alla Grande Boucle...in quel Tour vince due tappe e la classifica dei giovani, inoltre indossa la maglia gialla di leader della classifica generale per una settimana...nel 1976 i Mondiali si corrono in Italia, a Ostuni: Moser arriva secondo, beffato in una volata a due dal belga Freddy Maertens...va anche forte in pista, infatti a Monteroni diventa campione mondiale di inseguimento...l'appuntamento con il Mondiale su strada è rimandato solo di un anno, perché nel 1977 a San Cristobal (Venezuela) arriva primo...campione del mondo, con la parte più bella della carriera, quella delle Roubaix, che deve ancora cominciare.