Meno di due mesi alle elezioni e Joseph Blatter è già in tensione, la candidatura di Bin Hammam lo sta preoccupando più del previsto se ha sentito il bisogno di un viaggio in quel Centro-America che è sempre stato un suo feudo. Il presidente della Fifa è infatti in visita per due giorni in Honduras, secondo appuntamento del suo giro in Centroamerica. Blatter è stato ricevuto all'aeroporto Toncontìn, della capitale honduregna, dal presidente della locale federazione Rafael Leonardo Callejas Romero. Un personaggio notevole, Callejas Romero: presidente dell'Honduras dal 1990 al 1994, come dirigente sportivo si è segnalato per la gestione allegra (eufemismo) proprio dei contributi FIFA. Blatter proveniva dal Guatemala, dove è andato a vedere la finale del torneo under 20 della Concacaf. Dopo il suo arrivo in Honduras, Blatter si incontrerà con l'attuale presidente del paese Porfirio Lobo Sosa. Il numero uno della Fifa si sposterà poi nella città di Siguatepeque, a circa 110 chilometri da Tegucigalpa, per inaugurare un complesso sportivo, che include un hotel di 15 stanze che servirà come sede per le nazionali di calcio dell'Honduras. L'impianto, dettaglio non di poco conto, è stato finanziato con un contributo di 400.000 dollari della Fifa. Dopo la sua visita in Honduras, l'instancabile Blatter si recherà a El Salvador. Le autorità calcistiche dell'Honduras hanno comunque detto di non aver ancora deciso a chi dare il proprio voto alle prossime elezioni, che vedranno appunto Blatter confrontarsi con il presidente della Confederazione Asiatica di Calcio (CAF), Mohamed Bin Hammam. Il 75enne svizzero rimane strafavorito, ma non è più candidato unico.