Beh, Juve-Inter è stata una bella partita no? No, in effetti, perché è stata una partita Incredibileeeeeee!! Aggettivo che - con questa enfasi - la milionata e mezza di persone che si è seguita il match su Mediaset Premium ha sentito ripetere sui gol di Caceres e Del Piero e vari altri episodi. A ulularlo è stato Sandro Piccinini. Uno che non esitiamo a definire maestro perché negli anni passati, soprattutto gli anni Novanta, ha creato, anzi reinventato uno stile di telecronaca, ravvivandola e distaccandosi dallo stile compassato di Martellini e Pizzul, aggiungendoci grida e frasi (“sciabolata”, “non va!”) che diventavano slogan che i ragazzini ripetevano per gioco. Ma tenendo comunque una certa misura di voce e toni e usando la fantasia, a differenza dei suoi successori, in primis naturalmente Caressa, che l’hanno sorpassato a destra (o sinistra, o al centro), che hanno trasformato le telecronache in fiere dell’ululato per una rimessa laterale, in televendite di partite che i compratori avevano già acquistato e pagato, ma senza invenzioni colpi di classe, con rimasticature di Piccinini solo a maggior livello di decibel. Ora è quello lo stile imperante quando si ascolta una partita, e lo spettatore o ci si abitua, e magari se lo fa anche piacere, o si ribella e leva l’audio, o mette i soli rumori di fondo se c’è l’opzione audio o mette muto e si ascolta la radio (non avete idea di quanti lo fanno).
Confessiamo che da quando Piccinini è stato confinato sul digitale a pagamento lo sentiamo molto meno di quando era sempre in chiaro. Ma appunto per questo le rare volte che lo ri-sentiamo lo troviamo un po’ avvizzito. Chissà, forse è restato spiazzato dall’essere stato superato o dall’essere stato messo su un piedistallo anzitempo (non ha neppure 54 anni). E forse per questo deve avere deciso di sfidare i suoi imitatori-successori sullo stesso campo. Morale, Juve-Inter è diventato una fiera dell’ Incredibileeeeeee!! Che sembra diventato il suo nuovo slogan. Segna Caceres? Incredibileeeeeee!! Vucinic sbaglia solo davanti a Julio Cesar? Incredibileeeeeee!! Segna Del Piero? Incredibileeeeeee!! Quagliarella si vede respinto un gol sulla linea da Maicon? Incredibilmente! (ovviamente nell’unica occasione in cui l’Incredibileeeeee! sarebbe stato meritato). Chiellini inzucca e Julio Cesar salva? Incredibileeeeeee!! Ancora più impressionante sentire questi Incredibileeeeeee!! di fila, come è successo in apertura di
Controcampo, dove la sintesi della partita aveva il commento originale.
Ora, intendiamoci, Incredibileeeeeee!! è sempre stato abbastanza (ab)usato da Piccinini. Però non così tanto, non in modo così monotono. E questo ci ha un po’ intristito. Primo perché era tutto basato sull’enfasi e sui decibel, proprio come i suoi imitatori-successori, mentre lui il nostro ha un vocabolario più ampio, senza bisogno di iperboli per dare ritmo, il ritmo lo dava con la voce, col ritmo appunto, con la sciabolata, con il non va!. Secondo perché è la solita vecchia storia (che vale anche per tutte le altre grida di tutti gli altri, a cominciare dal Pazzesco!! di Caressa): se tutto è Incredibileeeeee!! ben presto niente lo è, tutto diventa credibile, credibilissimo. Era credibile un 2-0 della Juve all’Inter, ipotesi puntualmente verificatasi. E l’esonero di Ranieri, con l’aria che tira all’Inter da un bel pezzo, in molti modi poteva essere definito. Ma certo non Incredibileeeeeee!!
Livio Balestri
telecommando@hotmail.it