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Promossi e bocciati della 22ª giornata

Redazione

4 febbraio 2014

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PROMOSSI Maxi Lopez Torna a Genova e decide subito il derby della Lanterna: dialoga alla perfezione con Eder, segna il gol-partita, torna nella sua metà campo per dare una mano ai compagni. Una prestazione mostruosa per un giocatore che era indicato come troppo "grasso". German Denis Doppietta e assist per l'avvelenato ex del Napoli. El Tanque apre la crisi campana e consegna tre punti d'oro all'Atalanta, che in casa propria è una delle migliori formazioni del campionato. Per Denis, nove centri in questo campionato. Innocent Emeghara Grande partita del nigeriano del Livorno. Nel pirotecnico 3-3 del Massimino, compare due volte nel tabellino dei marcatori. Molto movimento e profondità alla squadra: si è rivisto l'Emeghara dello scorso anno, che tanto bene aveva fatto a Siena. Stephan Lichtsteiner Nel big match contro l'Inter, la Juventus ha dominato in lungo e in largo contro una formazione allo sbando. Le due corsie laterali hanno fatto la differenza: premiamo Lichtsteiner, perché oltre alla corsa è anche andato a segno, sfruttando un assist al bacio di Pirlo. Ciro Immobile L'attaccante del Torino va in gol anche a San Siro e con undici centri si propone come il terzo marcatore del campionato. Nell'anticipo di sabato, il suo gol ha rallentato la corsa del Milan di Seedorf e dato un altro bel punto a Ventura.
Keita Baldé Diao Il dopo Hernanes per la Lazio comincia con una bella vittoria al Bentegodi. Le reti di Candreva e del senegalese, una delle più belle sorprese di questa stagione, lanciano i ragazzi di Reja. Keita serve all'ex juventino la palla dell'1-0, poi realizza in prima persona il raddoppio (con deviazione di Canini). I romani riprendono quota e intravedono la zona Europa League. RIMANDATI
Sassuolo Dietro di appena un punto dalla salvezza, gli emiliani hanno cambiato il tecnico e stravolto la squadra, con ben dodici innesti in rosa nel mercato di gennaio. La prima di Malesani è una sconfitta casalinga con il Verona: attendiamo ovviamente nuove prove per giudicare la strategia neroverde, ma cacciare Di Francesco è stata una mossa perlomeno azzardata. Vincenzo Montella La sua Fiorentina ha trovato una sola vittoria nelle ultime quattro uscite e ha perso continuità, ma guai a fare drammi: il quarto posto è stabile e il Napoli dista solo tre punti. BOCCIATI Inter La squadra di Mazzarri cade anche a Torino e con due punti nelle ultime cinque partite, è la peggior squadra del 2014. Ben poche le sufficienze allo Juventus Stadium. Tra le corsie che perdono i duelli e le disattenzioni difensive, è stato sin troppo semplice per gli uomini di Conte battere i rivali, ora in ritardo di ventisei punti. Difesa del Napoli Ok, il turn-over di Benitez può rientrare tra i motivi della sconfitta di Bergamo: ma gli errori di Reina, Inler e Fernandez non dipendono certamente dal tecnico spagnolo, che ringrazia il Cagliari per aver fermato la corsa della Fiorentina e di aver salvato il terzo posto dei campani. _____________________ Giovanni Del Bianco twitter: @g_delbianco Nella foto, la gioia di Maxi Lopez, decisivo nel derby genovese.

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