PROMOSSI
Carlos Tevez
All’andata c’aveva pensato Pogba, al ritorno tocca a lui. La Juventus fa due su due nel derby della Mole e mantiene la distanza di sicurezza sulla Roma. La rete della vittoria arriva grazie a una precisa conclusione dell’argentino, ora in testa (insieme a Rossi) alla classifica dei marcatori.
Radja Nainggolan
La Roma è meno brillante del solito, ma anche dal Dall’Ara la squadra di Garcia esce con tre punti in tasca. Autore del gol-vittoria è il belga, al primo sigillo giallorosso. Ruba una marea di palloni, fa ripartire i suoi e firma il gol-partita al terzo tentativo: una prova eccezionale.
Mauro Icardi
In questo momento meriterebbe di stare davanti a Milito nelle gerarchie nerazzurre. Entra nella ripresa proprio al posto del Principe (ancora una volta sottotono) e dà vivacità a tutto l’attacco: suo l’assist di testa per Rolando in occasione dell’1-1. Potrebbe anche andare a segno, ma lo ferma la traversa.
Diego Lopez
Finisce con un bel punto al Meazza la settimana di passione del tecnico cagliaritano. Domenica scorsa sembrava a un passo dall’esonero, poi Cellino è tornato sui suoi passi, decidendo di tenere l'uruguaiano e cacciare il suo vice Pulga. Il campo premio il tecnico, che muove la classifica con un bel pareggio.
Stefan Radu
Un gol e mezzo per il difensore rumeno, migliore in campo di Lazio-Sassuolo. Da vedere e rivedere la perla dell’1-0. Suo anche il tiro-cross che Cannavaro devierà nella propria porta e che fisserà l’incontro sul 3-2 per i padroni di casa.
Juan Iturbe
Altro show della squadra di Mandorlini. L’Hellas sogna la Uefa grazie a un reparto d’attacco che fa faville. Ancora in gol Luca Toni, ma questa volta premiamo le folate dell’argentino, autore dell'assist (proprio a Toni) del gol-partita. Al Picchi è stato il padrone della corsia di destra.
Emanuele Calaiò
Il classico gol dell’ex e col massimo del danno all’avversario: negli ultimi minuti e decisivo ai fini del risultato. La punizione vincente dell'attaccante palermitano, giunta a cinque minuti dalla fine, regala un punto prestigioso al Genoa e rovina l’allungo in zona Champions al Napoli.
Adel Taarabt
Secondo gol in tre partite per il marocchino, per ora miglior colpo del mercato di gennaio. A Marassi sblocca il match e mette in discesa la partita dei rossoneri, privi di tanti titolati. Ha vita facile contro l’inesperto Fornasier (schierato tra l’altro a destra da Mihajlovic, lui che è un centrale).
Juan Cuadrado
La Fiorentina va due volte in svantaggio a Parma e per due volte trova la forza di rialzarsi e recuperare. Il colombiano risponde a Cassano segnando la rete dell’1-1, e nel finale guadagna la punizione da cui scaturisce il 2-2 (splendida esecuzione di Mati Fernandez). Sprinta per tutti i 90’ mettendo in costante apprensione Molinaro. Complimenti ai viola per averci creduto anche in dieci, e pure al Parma per i tredici risultati utili consecutivi.
RIMANDATI
Alberto Malesani
Da quando è arrivato, il Sassuolo non ha ottenuto nemmeno un punto. Ma è anche vero che le avversarie rispondono ai nomi di Verona, Inter, Napoli e Lazio. Sarà fondamentale la prossima sfida, in casa contro il Parma.
Rafa Benitez
Il suo Napoli continua ad incepparsi nelle gare casalinghe. Buon per lui che ogni volta che rallenta, la Fiorentina faccia altrettanto.
BOCCIATI
Angelo Da Costa
Il portiere brasiliano della Sampdoria è responsabile nel primo gol del Milan, quando si lascia sfuggire il pallone, offendo a Taarabt una seconda chance. Incerto anche in occasione del raddoppio rossonero, ma probabilmente c’era su di lui la carica di Pazzini, non vista dall'arbitro Doveri.
Maxi Lopez
Entra dalla panchina e dopo un quarto d’ora si fa cacciare dal campo per due cartellini gialli in serie, entrambi per proteste. Lascia i suoi in dieci e fa infuriare Mihajlovic, alla prima sconfitta interna sulla panchina della Samp.
Reto Ziegler e Paolo Cannavaro
Il terzino svizzero scivola e dà il via libera al secondo centro laziale, quello segnato da Klose; l’ex difensore del Napoli segna invece l’autorete del definitivo 2-3. Serata no per i difensori del Sassuolo.
Difesa del Livorno
Una partita fondamentale in chiave salvezza, e dopo il primo i labronici sono sotto di tre reti. L’intera retroguardia toscana si fa infilare dalle sortite offensive veronesi, compromettendo già nel primo tempo la gara coi veneti. Nella ripresa, il tentativo di rimonta, ma il danno era ormai fatto.
__________________
Giovanni Del Bianco