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Redazione

24 giugno 2014

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Sky da tenersi buona perché senza di lei si chiude, Mediaset da salvare perché il vero presidente di Lega (Galliani) e Infront consigliano così, il resto del panorama editoriale e televisivo da tenersi buono per piazzare qualche frattaglia. Piccola pausa mondiale per un commento sull'incredibile vicenda dei diritti televisivi per la serie A, dal 2015 al 2018, che riguarda i massimi sistemi ma anche più concretamente gli abbonamenti di cui ci dovremo dotare noi tossici. Microriassunto della vicenda: la Lega Calcio indice un'asta per il triennio 2015-2018 e le migliori offerte per pacchetto risultano essere le seguenti: Pacchetto A Satellite (tutte le partite di 8 squadre, fra cui le tre grandi tradizionali e il Napoli) Sky con 357 milioni di euro, pacchetto B digitale terrestre (stesse partite del pacchetto A) Sky con 422 milioni, pacchetto C (interviste esclusive, spogliatoi, spazi dedicati) Sky con 15 milioni, pacchetto D (tutte le partite non comprese nei pacchetti A o B, quindi anche buona parte di quelle della Roma) Mediaset 306 milioni, pacchetto E (partite sul web, ma non è ben chiaro quali visto che non si parla di 'tutte' le partite) nessuna offerta. Una semplice addizione fa capire che solo con i diritti italiani la serie potrebbe incassare quasi 1.100 milioni all'anno, ai quali aggiungere i 100 e passa di diritti esteri. Per la serie 'Non saremo la Premier League, ma insomma…'. Piccolo problema: senza il calcio italiano che conta Mediaset Premium, che ha appena fatto un investimento monstre per la Champions League, può ritenersi fallita o nella migliore delle ipotesi non più appetibile per l'Al Jazeera della situazione. Sky è quasi nella stessa situazione, anche se la percentuale dei suoi utenti che si abbonano 'soltanto' per il calcio è ovviamente molto più bassa. L'argomento forte di Mediaset è che se Sky si prendesse tutto il calcio italiano (in alleanza con Telecom, per il digitale terrestre) violerebbe la legge Melandri, mentre l'argomento forte di Sky è che le sue offerte, avvenute seguendo le regole dell'asta, sono le più alte e che in ogni caso non avrebbe tutto il calcio perché il pacchetto D sarebbe di Mediaset (che però lo ha subordinato adl'acquisizione di A o B). Conclusione? Ha ragione Sky, ma la Lega e Galliani si stanno impegnando per salvare Mediaset senza scontentare i tanti presidentelli a cui importa solo di massimizzare le entrate nell'immediato. Va anche detto che senza Mediaset Premium il potere contrattuale della Lega sarebbe nullo, visto che Fox è concorrente di Sky solo per finta. Ma il tifoso da salotto, quello che i club italiani hanno allevato in maniera affettuosa salvo poi lamentarsi degli stadi vuoti (nonostante siano sempre più piccoli), ancora per un anno non si deve preoccupare e avrà tutta la serie A su una piattaforma sola. Twitter @StefanoOlivari

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