Le cavalcate della Mosetti
In una recente intervista la showgirl (sicuri?) Italiana ha dichiarato la forte red passion per il suo nuovo fidanzato:”Facciamo l’amore tutti i giorni anche dieci volte durante la settimana. I cavalli di razza si riconoscono al nastro di partenza, e Ale è il mio puledro”. Diciamo la verità, la raffinatezza della dichiarazione se la gioca con i discorsi di Grillo nelle piazze; inoltre, esimia Mosetti, da oggi per me sarai la “Lanfranco (Frankie) Dettori” delle showgirls romane/italiane.
VOTO 8 per la trasparenza;
VOTO 3 per aver mentito sul tuo reale lavoro:
FANTINA!
1 – 10 – 100 FERRERO!
“Er Viperetta”: un uomo, un perché, un tutto quello che vi passa per la testa, ma il fatto è che quello che dice non passa mai inosservato. In un’intervista rilasciata a Rai Sport, il presidente della Samp dice la sua sul rapporto Moratti-Thoir:”L'ho detto a Moratti: caccia via quel filippino… Voglio molto bene a Thohir, ma non mi deve toccare Moratti.” A parte l’ultima parte della frase che potrebbe sembrare una minaccia, non si può non apprezzare la schiettezza de “Grigione”, magari ci fossero altri presidenti come lui, la mediocrità del calcio italiano passerebbe in secondo piano.
VOTO 8: MITO
Leopolda 3.0
Dopo le dichiarazioni di Miccoli, deputato PD (”Juventus-Roma finirà in Parlamento. E non per merito delle giocate dei campioni delle due squadre, ma per colpa degli "incredibili errori arbitrali"… (oltre a falsare il campionato e minare la credibilità del Paese) incidono anche sugli andamenti della quotazioni borsistiche”), Luciano Nobili vicesegretario del Partito Democratico a Roma, non ha perso l’occasione (peccato!) per twittare:”Salutate la capolista ladri”. Premettendo che entrambe le dichiarazioni sono paragonabili alla data di scadenza presente su un barattolo di Nutella: inutili, banali, ed è arrivato il giorno in cui il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sporga una sacrosanta denuncia ai Carabinieri per braccia rubate all’agricoltura.
VOTO 2
L’ironia della Evelina
Evelina Christillin, nel suo blog dell’Huffingtonpost ha tuonato contro l'Inter:”Come faremo senza la famiglia Moratti-Addams? Ha lasciato tutto in mano ad un ciccione indonesiano con gli occhi a mandorla… e non si sa ancora bene se poi i soldi li ha davvero oppure no… che mette i suoi samurai in Consiglio a prendere a schiaffoni sui conti il povero Massimo” Mrs Christillin solo un appunto: i samurai sono giapponesi. Tornando a noi, nonostante le scuse successive, VOTO 1: la signora dei salotti buoni del torinese, l’amica di Andrea Agnelli, si può dire che abbia fatto una figura di merda da 110 lode con tanto di bacio accademico:
Principessa sul Pisello.
Sorgenti Murray e Robredo
Murray vince la finale del torneo di Valencia, battendo uno straordinario Robredo nella finale più lunga del 2014, in 3 ore e 23 minuti. Forse sarà il match dell’anno, ma, per ora, di sicuro ci sono due cose:
1)abbiamo assistito a quasi tre ore di meraviglioso tennis:
2)il saluto finale di Robredo rimarrà nella storia di questo sport.
Guarda il video
VOTO 10: per la partita, per il saluto, per il fair play, per l’amicizia.
Il Commendatore
Si è spento all’età di 94 il padre padrone dell’ U.S.Avellino 1912:
Antonio Sibilia. Conosciuto da una buona parte come
“Il Commendatore” o “don Antò”, ha fatto la storia dei biancoverdi, guidandoli per 10 anni nella massima serie. Era uno scaltro imprenditore, ma soprattutto, in ambito calcistico, un gran scopritore di talenti, a lui devono le loro fortune calciatori del calibro di Tacconi, Nando De Napoli, Juary…
Restano memorabili alcune sue dichiarazioni:
1)Sibilia: "Fummo andati in Brasile e comprammo Juary..."
Giornalista: "Presidente... 'Siamo'... "
Sibilia: "Dicevo che fummo andati in Brasile e compr..."
Giornalista: "Presidente... SIAMO!"
Sibilia: "Ma che si' benuto pure tu?"
2)Giornalista: "Presidente alla sua squadra manca amalgama.."
Sibilia: "Dimmi amalgama in che squadra gioca e lo compro!"
3)E sul licenziamento di Vinicio disse:”Il primo anno ci salvò, poi iniziò a fare il gallo sulla munnezza, a tirarsela, e lo cacciai”
CIAO PRESIDE’