Slovacchia in cerca di riscatto dopo la sconfitta troppo severa dell'esordio contro il Galles. Dall'altra parte la Russia, salvata nella prima partita dal pareggio al 92' al cospetto dell'Inghilterra. Apre le danze la Slovacchia, prima con Hamsik e poi con Durica: tentativi fuori. Gli uomini di Slutski rispondono due volte con Smolov e con un colpo di testa debole di Dzyuba. Al 32' si sblocca il risultato: fantastico lancio in profondità di Hamsik per Weiss, che sbilancia facilmente Smolnikov e Berezutski battendo infine Akinfeev con un pregevole destro sul secondo palo. L'ex giocatore del Pescara, ora militante in Qatar, diventa il primo giocatore impiegato in un club asiatico a segnare nella fase finale. Cortesia ricambiata tra i due slovacchi al 45': Weiss batte un corner, servendo Hamsik che si accentra e scarica un bellissimo destro che colpisce il montante più lontano e si insacca per il raddoppio. Una rete stupenda da parte della stella del Napoli. Il selezionatore corre ai ripari all'intervallo, sostituendo entrambi i mediani. Dentro così Mamaev e Glushakov, ma la musica russa cambia poco. Il motivetto è sempre lo stesso: "Lancia lungo per Dzyuba". Il poderoso ariete con il numero 22 sulle spalle fa quel che può, alternando buone sponde a tocchi ruvidi. Evidentemente Slutski non può o non sa inventarsi di meglio. Nel terzetto alle spalle di Dzyuba non si salva praticamente nessuno, ma almeno Shatov riesce a servire in area Glushakov a 10 minuti dalla fine, che accorcia le distanze di testa. Nel finale non succede praticamente altro. Per la Slovacchia arriva una meritata vittoria, sebbene non sia andata molto oltre i due lampi del primo tempo. I russi hanno ora una sola chance per cambiare il proprio destino: ultima chiamata, Galles.
I PIÙ E I MENO
+ Marek Hamsik: il tocco del fuoriclasse, per oggi basta e avanza. Realizza allo spirare del primo tempo un bellissimo gol con un destro imprendibile per Akinfeev, dopo essersi liberato di Shatov.
+ Vladimir Weiss: sblocca il risultato con un pregevole assolo da sinistra verso il centro, mettendo nel sacco due avversari e infilando la porta russa. Serve ad Hamsik il corner che porta al raddoppio.
+ Artyom Dzyuba: l'armadio russo è tutt'altro che mobile, ma riesce quasi sempre nella sua missione, cioè far salire la squadra e giocare di sponda. Non può fare di più.
- Aleksandr Kokorin: ha deluso, giocando anche peggio dei compagni di linea Shatov e Smolov. Almeno loro sono riusciti ogni tanto a partecipare all'azione.
- Vasili Berezutski: non è mai stato un fulmine di guerra. Alle prese con avversari agili, ha un po' sbandato.
IL TABELLINO
Lilla, 15 giugno
Russia-Slovacchia
32' Weiss, 45' Hamsik, 80' Glushakov.
Russia (4-2-3-1): Akinfeev; Smolnikov, Ignashevich, V. Berezutski (C), Schennikov; Golovin (46' Mamaev), Neustädter (46' Glushakov); Kokorin (75' Shirokov), Shatov, Smolov; Dzyuba. In panchina Shishkin, A. Berezutski, Yusupov, Lodygin, Guilherme, Ivanov, Samedov, Torbinski, Kombarov. Ct: Slutski.
Slovacchia (4-2-3-1): Kozacik; Pekarík, Skrtel (C), Durica, Hubocan; Kucka, Pecovský; Hamsik, Mák (80' Duris), Weiss (72' Svento); Duda (67' Nemec). In panchina: Mucha, Gyömber, Gregus, Sesták, Stoch, Novota, Hrosovsky, Skriniar, Salata. Ct: Kozák.
Arbitro: Skomina (Slovenia).
Note: ammonito Durica. Recupero: primo tempo 0', secondo tempo 3'. Uomo partita Uefa: Hamsik.
Fabio Ornano
@fabio_ornano