Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912
Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi
Dopo la fine delle qualificazioni ci si chiede quali saranno le scelte di Pozzecco per quello che probabilmente sarà il suo ultimo torneo sulla panchina azzurra...
Quale Italia per Eurobasket 2025? La sconfitta di Reggio Calabria contro l’Ungheria di Okorn, l’allenatore di Pistoia, è stata indolore e comunque non fa dimenticare il buon ambiente creato da Pozzecco per una nazionale che è nona nel ranking europeo FIBA (la Turchia di Ataman battuta giovedì a domicilio è quindicesima, per fare un confronto) e che quindi in Lettonia avrà i quarti di finale come obbiettivo al tempo stesso ambizioso e realistico. 4 gironi da 6 squadre l’uno, da sorteggiare il prossimo 27 marzo e da giocarsi dal 27 agosto in Lettonia (Riga), Polonia (Katowice), Cipro (Limasol) e Finlandia (Tampere), poi dagli ottavi di finale in avanti tutto a Riga, fino alla finale del 14 settembre. Visto che l’Italia delle ultime due uscite era per forza di cose dimezzata, è il caso di chiedersi con quale Nazionale Pozzecco, o chi per lui se l’operazione Trapani dovesse essere anticipata, si presenterà a un appuntamento importantissimo, visto che il successivo Europeo sarà nel 2029.
Partiamo dagli indiscutibili, che sono pochissimi: Simone Fontecchio, che con i Detroit Pistons sta giocando poco (nono della squadra per minutaggio) e comunque peggio dell’anno scorso, Nicolò Melli capitano in campo e fuori, Alessandro Pajola sempre più leader. La posizione di Danilo Gallinari è chiara: se in Porto Rico dimostrerà di essere ancora vivo il c.t. lo convocherà, sia pure senza troppo entusiasmo, per status, per riconoscenza (l’ultimo grave infortunio di Gallinari, quello che di fatto ha segnato la fine della carriera, è stato con la maglia azzurra) e anche perché in attacco Gallinari in Europa può ancora dire la sua. Siamo a quattro.
Tutti gli altri, anche i pozzecchiani osservanti, sono in discussione, ma dovrebbero comunque esserci Tonut, Procida, e il sempre più convincente Diouf. Spagnolo sta convincendo sempre di più, da lui, Mannion (sul quale Pozzecco è un po’ freddo) e Spissu usciranno due convocati. Siamo a nove. Molti danno per sicuri convocati sia Ricci sia Polonara, ma molto dipenderà dal finale di stagione di Tessitori che però è ritenuto meno versatile e da battaglia. Improbabili convocazioni molto creative come quella di Dame Sarr e addirittura di Suigo, anche se il futuro è loro, da tenere presenti anche Akele, Abass, oltre a Petrucelli e Bortolani che Pozzecco vede come utili specialisti, in particolare Bortolani nonostante a Milano giochi poco: le sue azioni stanno salendo tantissimo. L’elefante nella stanza è il solito, cioè il passaportato, insomma lo straniero, e il fatto stesso che le voci riguardino ruoli diversi e nomi che vanno da DiVincenzo e Darius Thompson a oscuri freshman NCAA, dice già tutto su come l’operazione sarebbe più una cosa FIP che un desiderio di Pozzecco. Ci rendiamo però conto di avere detto tutto e il contrario di tutto, quindi questi sono i 12 azzurri di Guerin Basket al 24 febbraio 2025: Pajola, Spagnolo, Mannion, Tonut, Procida, Bortolani, Fontecchio, Melli, Polonara, Ricci, Gallinari, Diouf. Una squadra da quarti di finale, forse senza il click che rende possibili le imprese ma credibile almeno contro le squadre medie.
stefano@indiscreto.net
Condividi
Link copiato