La classifica del Telegraph sui giocatori più sopravvalutati degli ultimi venti anni ha fatto discutere, come è normale che fosse. L’obiettivo è stato centrato e di questo va dato atto al Telegraph, che non è uno dei soliti tabloid-spazzatura, ma un quotidiano “serio”, vecchio stampo e ancora in formato “broadsheet”.
Nell’elenco del giornale britannico, figurano molti giocatori italiani o passati per il nostro campionato: la posizione numero 1 è occupata da Mario Balotelli. E tutto sommato, vista la forma recente di Supermario, si può accettare. Presentato in pompa magna, per l’ex Inter e Milan l’ultima stagione al Liverpool è stata talmente insufficiente, che oggi non lo vuole più nessuno.
Anche la posizione numero 2 del brasiliano Robinho, non desta scandalo: talentuoso sicuramente, un campionissimo forse no (anche se ancora nell’ultima Coppa America lo abbiamo visto essere annoverato tra gli attaccanti della Seleçao). Il podio completato da Radamel Falcao può starci in ottica inglese, visto che da quando è arrivato nella terra d’Albione, il colombiano è parso spaesato e privo del fiuto del gol, che avevano caratterizzato gli anni a Oporto, Madrid e, in parte, a Monaco.
Obiettivamente, anche considerando la forzata opinabilità di certe classifiche, molti nomi grossi sembrano stonare come quelli di Wesley Sneijder (capocannoniere di un Mondiale e uno dei leader dell’Inter del 2009-10), degli inglesi Steven Gerrard e Wayne Rooney (probabilmente i migliori prodotti del calcio inglese d’epoca recente), o di Zlatan Ibrahimovic, uno che pesa a tal punto da guidare gli attacchi di tutte le squadre in cui ha militato. Sulla lista pesano probabilmente i successi con le nazionali o con i propri club in Europa, e Zlatan in questo è al palo. I successi internazionali sono l’unico appiglio possibile per poter accettare il nome alla posizione numero 12: Roberto Baggio. La presenza del Codino tra i calciatori sopravvalutati da sola basta a scatenare il putiferio, per lo meno in chiave italiana. Uno dei più grandi calciatori di sempre, un leader a tutto tondo, capace di farsi amare da tutta Italia unendo e non dividendo le tifoserie della Penisola. Al limite, meriterebbe di stare tra i sottovalutati, visto l’ostracismo nei suoi confronti di fior di allenatori, come Marcello Lippi o Giovanni Trapattoni. Ad ogni modo, Baggio - unico Pallone d’oro della lista - prima di Denilson o di Anelka non si può proprio vedere. E la conclusione è che a essere sopravvalutate siano più queste classifiche che non i calciatori a cui esse mirano.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco
P.S. A questo punto, però, tanto vale giocare. E chiediamo anche a voi lettori, di indicarci quali sono secondo voi, i giocatori più sopravvalutati della storia.