Peccato, perché era una delle migliori generazioni capitate negli ultimi anni. Fuori dalle prime quattro d'Europa e di conseguenza dalle Olimpiadi di Rio. L'Italia Under 21 paga le scelte discutibili di Gigi Di Biagio a inizio torneo, che nel match contro la Svezia si permette il lusso di lasciare in panchina gente come Romagnoli o Cataldi. Vediamo nel dettaglio cosa faranno, dove giocheranno i 23 che hanno preso parte all'Europeo che si è svolto in Repubblica Ceca.
1) Bardi: portiere titolare degli azzurrini, trasferitosi dall'Inter all'Espanyol in prestito con diritto di riscatto.
2) Sabelli: terzino destro schierato sul lato opposto dal ct durante l'esordio con scarsi risultati. Uno dei migliori difensori dell'ultima stagione in B, sarà ancora a Bari.
3) Biraghi: tornato alla base - l'Inter - dopo il prestito annuale al Chievo, è sotto gli occhi di Empoli e Carpi.
4) Crisetig: colpo importante da parte del Bologna perché il classe '93 ha dimostrato di saper stare nei campetti di Serie A. Arriva dall'Inter in prestito biennale con obbligo di riscatto.
5) Rugani: stiamo parlando probabilmente del maggiore talento di questa squadra. Lo scorso anno, a Empoli, ha giocato tutte le partite di campionato, senza ricevere neanche un cartellino. Ora inizia l'avventura alla Juve.
6) Romagnoli: uno degli uomini copertina del calciomercato italiano 2015/2016. Al Milan dopo una lunga trattativa con la Roma, maglia numero 13 come il suo idolo, Alessandro Nesta.
7) Viviani: il regista sembrava vicinissimo al Palermo di Zamparini, poi ha scelto il Verona. Giocherà con Toni e Pazzini.
8) Sturaro: nefasto il suo Europeo, date le tre giornate di squalifica per il fallo di reazione contro la Svezia. Se alla Juve non arriva il centrocampista, l'ex Genoa si giocherà il posto da titolare "sfruttando" l'assenza di Khedira.
9) Belotti: quasi fatta per il passaggio dal Palermo al Torino. Per il 'Gallo' potrebbe essere l'anno della svolta, a suon di gol.
10) Berardi: ancora un anno a Sassuolo prima del grande salto. Se c'è una cosa da perfezionare è il lato comportamentale, per il resto ci siamo.
11) Bernardeschi: tormentato da un infortunio nell'ultima stagione, è pronto a riprendersi la Fiorentina. Con una nuova maglia, la numero 10.
12) Barba: riscattato interamente dall'Empoli, il difensore dovrebbe quest'anno giocare con molta più continuità.
13) Bianchetti: è stato il capitano dell'Under 21, non il difensore più forte. Torna in Serie A con la maglia del Verona, insieme al collega Viviani.
14) Sportiello: una delle sorprese più piacevoli del nostro campionato ed è curioso notare come il portiere dell'Atalanta non abbia neanche timbrato una presenza con gli azzurrini.
15) Benassi: vanta già sterminati minuti continentali, avendo giocato l'Europa League con il Torino. Ventura crede in lui e ne ha riscattato interamente il cartellino dall'Inter.
16) Baselli: anche lui un nuovo allievo del tecnico granata, ma non ha ancora dimostrato tutto il proprio valore. Sarà l'anno buono?
17) Izzo: continua a essere un giocatore del Genoa, ma occhio alla Fiorentina. Il calciomercato chiude tra un paio di settimane.
18) Battocchio: l'italo-argentino ha deciso di proseguire la sua carriera nella seconda divisione francese, firmando per il Brest, città natale del 'Pipita' Higuain. Perché è nato in Francia? Perché il padre, il 'Pipa', nel 1987 era un difensore del club transalpino.
19) Trotta: salvo clamorosi colpi di scena, l'Avellino lo avrà ancora per un altro anno. In Campania era arrivato a gennaio, dopo svariati anni passati in Inghilterra.
20) Leali: di proprietà Juve, in prestito al neopromosso Frosinone dopo l'anno a Cesena.
21) Cataldi: salito in cattedra nella seconda parte di stagione (l'esordio è avvenuto a gennaio contro il Napoli), il 21enne è ormai diventato parte importante nelle gerarchie di Pioli e della Lazio.
22) Zappacosta: il migliore dell'infelice spedizione azzurra in Repubblica Ceca. Giocherà per il Torino e ci farà divertire. Già pronto per l'Italia dei grandi.
23) Verdi: il Milan, dopo averlo parcheggiato a Empoli per due anni, lo ha mandato in prestito in Spagna, ai baschi dell'Eibar. Durante l'ultima di Liga s'erano regalati un altro italiano, Federico Piovaccari.
@damorirne