L’ossatura è la stessa della squadra che lo scorso anno si è salvata in carrozza, chiudendo la stagione con 49 punti, appena tre lunghezze dalla colonna di sinistra. Avendo mantenuto quasi tutti i big, Di Francesco potrà proporre ancora il fortunato 4-3-3 della passata stagione. L’unico addio di lusso è stato quello di Simone Zaza, sostituito tra l’altro da Grégoire Defrel, attaccante proveniente dal Cesena che ben ha figurato in Romagna in una squadra retrocessa. Una gestione intelligente, quella dei neroverdi, riusciti a confermare il blocco e ad acquistare giocatori di spessore. Uno di questi è Alfred Duncan, proveniente dalla Samp. Il ghanese è arrivato in prestito con l’obbligo di riscatto fissato a 6 milioni e può rivelarsi come uno dei migliori colpi del mercato. Il Sassuolo è infatti una delle compagini che predilige il gioco offensivo, con tre attaccanti, terzini di spinta e un regista: un centrocampista di quantità come Duncan è fondamentale per l’equilibrio e lo si è visto nelle uscite estive, come nel recente Trofeo Tim. Attorno agli emiliani c’è una crescente curiosità: aver trattenuto Vrsaljko, e soprattutto Berardi, è indice che la pancia non è ancora piena e che c’è voglia di confermarsi.
LA STELLA: DOMENICO BERARDI
Sessantuno presenze in Serie A, trentuno reti. La media gol di Berardi è spaventosa per un ragazzo di ventuno anni, che nella massima serie è entrato con la disinvoltura del veterano. In attesa del debutto nella nazionale maggiore, si carica sulle spalle l’attacco del Sassuolo, a maggior ragione ora che non c’è più Zaza.
LA SCOMMESSA: CRISTIAN DELL’ORCO
Difensore classe 1994, arriva al Sassuolo a parametro zero, dopo il fallimento del Parma. Nelle ultime due stagioni ha militato in Lega Pro, con Ascoli e Feralpi Salò. Parte nelle retrovie, ma è un giocatore interessante e proverà a ritagliarsi qualche spazio.
L’ALLENATORE: EUSEBIO DI FRANCESCO
L’artefice della promozione e delle due salvezze è ancora al comando dei neroverdi, che si preparano alla terza stagione in Serie A. Al secondo anno, il Sassuolo si è migliorato. La sfida è progredire ulteriormente, passando per il bel gioco e con una squadra votata all’attacco.
COSA MANCA
È andato via Brighi, si è ritirato Bianco. Il nuovo Sassuolo ha due elementi d’esperienza in meno, che nella lotta salvezza occorrono per tenere saldo il timone e non far sbandare la nave nei momenti di burrasca. Comunque gli uomini navigati non mancano, da Cannavaro a capitan Magnanelli, da Missiroli a Biondini.
LA SQUADRA-TIPO
(4-3-3) Consigli - Vrsaljko, Acerbi, Cannavaro, Peluso - Duncan, Magnanelli, Missiroli - Berardi, Defrel, N. Sansone.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco