Lazio, non sentivamo la mancanza di Mauri

Un paio di mesi di assenza e una vita davanti. Stefano Mauri torna alla Lazio, ma per il momento non sarà più il capitano - la fascia è stata affidata a Biglia - né avrà la numero 6, occupata da Gentiletti nella sfida di Supercoppa contro la Juventus. Il centrocampista trova così sistemazione dopo la decisione della Procura FIGC di non attivare un processo bis sulla base dei nuovi atti dell'inchiesta sul calcioscommesse di Cremona. Diverse, invece, le scelte di Stefano Palazzi per Genoa e Lecce che saranno protagoniste di un nuovo procedimento. Si parla di due partite, quelle che i biancocelesti giocarono contro i liguri e contro i pugliesi, entrambe del 2011. Ma allora, perché questa disparità di trattamento? Perché Mauri è salvo e per Benassi o per Rosati si chiedono tre anni e mezzo di squalifica, nonostante il pentito e capo degli zingari Ilievski abbia più volte tirato in ballo l'aquilotto? Ad "accarezzarlo" è stato il Tnas, prima che andasse in pensione, con la pena ridotta da nove a sei mesi e, come ha spiegato Palazzi, l'impugnazione straordinaria prevista dall'art. 39 del Codice di Giustizia Sportiva è possibile soltanto nel caso in cui non ci sia stato un pronunciamento dell'ormai scomparso organo. Di nuovo in campo, quindi, per un cavillo giudiziario - non è stato dichiarato innocente - e nel prossimo autunno nuovamente a processo per difendersi dall'accusa di associazione a delinquere. Siamo proprio sicuri di volere, nelle domeniche di Serie A, ancora questi giocatori che oscillano nel limbo della colpevolezza? A prescindere da qualsivoglia qualità tecnica di Mauri, che pure è un gran centrocampista e bello da vedere. Ma nel dubbio sarebbe meglio lanciare un ventenne, quanto meno avrà dalla sua la sola voglia di pensare al calcio...giocato. La Lazio, nel frattempo, gli ha offerto un contratto annuale all'interno del quale è presente una clausola rescissoria in caso di successiva condanna nell'ambito che tutti conosciamo. Non è il massimo fare il tifo in condizioni del genere. @damorirne