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Serie A, promossi e bocciati della 9ª giornata

Serie A, promossi e bocciati della 9ª giornata

Redazione

26 ottobre 2015

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GERVINHO È lui il mattatore del big match tra Fiorentina e Roma. Segna il raddoppio, con i suoi guizzi si dimostra imprendibile per la difesa viola e inoltre dà una grossa mano in fase di ripiegamento. Utile in tutte le zone del campo. MOHAMED SALAH È vero, macchia la sua partita con i due gialli nel finale di gara (il secondo dei quali per un “vaffa” all’arbitro), ma prima aveva avuto il merito di sbloccarla, con un gran gol siglato dopo pochi minuti. Una rete che ha portato il match sui binari giallorossi, da ieri sera solitari in testa alla classifica. Non festeggia per rispetto della sua vecchia squadra, ma questa accortezza non basta per evitare i fischi del Franchi. GONZALO HIGUAIN Nel gruppone delle seconde a due punti dalla Roma c’è anche il Napoli, grazie alla vittoria nel posticipo contro il Chievo. Il Pipita è letale: segna il gol da tre punti, riagguanta Eder in testa alla classifica marcatori e colpisce due pali. Nel Napoli di Maurizio Sarri (quarta vittoria consecutiva), il trascinatore è lui. PAULO DYBALA Il “caso” della settimana rientra grazie a una prestazione-monstre ai danni dell’Atalanta. Realizza in prima persona, serve l'assist a Mandzukic, fa ammonire tre avversari e si procura un calcio di rigore. Nel 2-0 della Juve contro gli orobici c’è tutta la classe dell’attaccante argentino. MIROSLAV KLOSE Poche cose, ma fondamentali. Sono del tedesco campione del mondo i due assist per le reti che sbloccano la partita della Lazio contro il Torino. Tocca di testa per Lulic sull’1-0 e smarca Felipe Anderson sul raddoppio. Che giocatore. FELIPE ANDERSON Sonnecchia a lungo, ma poi si scatena con una doppietta maturata negli ultimi venti minuti di gioco, grazie agli assist di Klose e di Lulic. Gli basta l'ottimo finale di gara per rimediare a 70' inconsistenti. SENAD LULIC Cincischia un po’ nell’occasione che porta al gol annullato a Candreva, ma poi si riscatta eccome. Gol e assist per lui, più tanta e inesauribile corsa lungo la fascia sinistra. LUIS MURIEL e CITADIN MARTINS EDER Il colombiano spesso crea e poi si scioglie sotto porta. Contro il Verona invece dimostra lucidità, aprendo le danze nella goleada sampdoriana e servendo l’assist per Eder. Gol e assist anche per l’azzurro, che s'inventa un gran pallone per Soriano nel primo tempo e segna di testa, non di certo la sua specialità, nel secondo. E la Samp conferma il suo trend: se in trasferta è la peggiore compagine del campionato, in casa solo la Lazio ha fatto meglio di lei. GIACOMO BONAVENTURA Grande partita dell’ex atalantino, che sfiora più volte il gol. È una delle chiavi del centrocampo rossonero. LUIZ ADRIANO Il gol segnato negli ultimi minuti di gioco restituisce un po’ di serenità al Milan, contestato dal proprio pubblico prima della gara, e affossa il Sassuolo, capace di stare in partita nonostante l'inferiorità numerica per più di un'ora. STEFANO SORRENTINO Era stato determinante già nella vittoria di Bologna. Contro l’Inter si ripete sventando tre occasioni da gol dei nerazzurri: sulla punizione di Jovetic, sulla botta di Guarin e su Biabiany in extremis. ADAM MASINA La sua marcatura al 93’ regala la vittoria al Bologna e ridà fiato a Delio Rossi, che in caso di sconfitta avrebbe probabilmente fatto le valigie. BOCCIATI NIKOLA KALINIC Ha due chance per i gigliati, ma non le sfrutta, calciandole entrambe sopra la traversa. Una è con un pallonetto poco dopo il vantaggio romanista, l’altra nel finale di gara, da posizione piuttosto favorevole. DAVIDE ASTORI Perde qualche pallone da brivido e lascia spazio a Salah sullo 0-1. Un passo indietro per il centrale, uno degli ex della gara tra Fiorentina e Roma, fino a questo momento tra i migliori difensori della Serie A. ANDREA MANDORLINI Straperde la sfida con il suo amico Walter Zenga. Il suo Verona è ancora all’asciutto di vittorie e ora è in coda assieme al Carpi. Le dichiarazioni nel dopogara (“La squadra non è serena e io non riesco a trovare soluzioni”) non sembrano quelle di chi ha la ricetta per guarire un paziente. FILIP HELANDER Un disastro la performance dello svedese, schierato come centrale di sinistra nella difesa a tre proposta dall'Hellas a Marassi. Nel primo gol perde prima palla a centrocampo e poi manca in area l’intervento nel parapiglia che porterà all’1-0 di Muriel. Mandorlini lo sostituisce all’intervallo. KAMIL GLIK La difesa del Torino, generalmente organizzata e attenta, si rivela impacciata nel confronto con gli attaccanti della Lazio. In particolare, giornata storta per il capitano polacco. LORENZO LOLLO Il Carpi è avanti 1-0 nella delicata sfida col Bologna, ma il difensore si fa espellere al 38’ per somma di ammonizioni, e la partita cambia volto. Con l’inferiorità numerica, i padroni di casa incassano la rimonta dei felsinei in questo inedito derby dell’Emilia, ritrovandosi in coda alla classifica. GEOFFREY KONDOGBIA Dopo la panchina contro la Juventus, Mancini lo ripropone titolare, ma è costretto a toglierlo dopo un’ora di caos. E come se non bastasse, il suo sostituto Biabiany accende l’ultima parte di gara. MAURO ICARDI Non riesce a calciare mai verso la porta (ed è la quinta volta in questo campionato!) e perde troppi palloni. L’Inter ha bisogno dei suoi gol e non è un caso che il calo di rendimento della squadra coincida con quello del giocatore. NICOLA LEALI Il portiere del Frosinone è incerto sulla punizione vincente dell’ex Lodi. Poi si riscatta con qualche buon intervento, ma l'errore continua a pesare, visto che arriva nell'unico gol dell'incontro. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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