PROMOSSI
NICOLA SANSONE
La sua prodezza su punizione consente al Sassuolo di ottenere una storica vittoria sulla Juventus. Una parabola vincente con un destro a giro sopra la barriera imparabile per Buffon.
GONZALO HIGUAIN
Altro gol del Pipita, che sblocca la partita con il Palermo con un gran tiro da fuori, si stacca momentaneamente da Eder nella classifica dei marcatori, lotta come al solito come un leone e colpisce pure un palo. È in una condizione strepitosa e tutto il Napoli ne trae giovamento.
MAICON
Se la Roma mette la partita contro l’Udinese in ghiaccio dopo appena nove minuti di gioco, lo deve soprattutto alle accelerazioni del brasiliano, che prima offre l’assist a Pjanic e poi segna capitalizzando al meglio una progressione iniziata a metà campo, proseguita grazie al triangolo con Dzeko e chiusa con un dribbling in area.
GERVINHO
L’ivoriano segna il quinto gol di questo campionato e si conferma imprescindibile per la Roma attuale. E pensare che ad agosto sembrava con le valigie in mano.
LUCA ANTONELLI
Tocco di Bonaventura, sponda di Bacca e diagonale biliardesco di Antonelli: con questo bel gol il Milan regola il Chievo Verona, conquista la seconda vittoria in tre giorni e sale a quota 16 punti.
GIANLUIGI DONNARUMMA
Il sedicenne rossonero colleziona la sua seconda presenza in A e se domenica era stato rivedibile nella punizione di Berardi, questa volta è decisivo su Pellissier e Paloschi. Sulla vittoria del Milan, c'è anche il suo segno.
PAOLO SAMMARCO
Il gol nel recupero dell’ex centrocampista del Chievo (entrato in campo al 79’ per Gori) è determinante nell'evoluzione della coda della classifica e crea la prima spaccatura tra le ultime tre e le squadre appena sopra. Con questa marcatura, il Frosinone vince la sfida delle matricole contro il Carpi e si porta a +4 dal Bologna.
DIEGO LAXALT
Il Genoa ottiene un bel pareggio all’Olimpico di Torino e lo deve all’uruguaiano, che apre e chiude quella che è stata la partita più divertente della serata. Segna di testa nel primo tempo il momentaneo vantaggio genoano e ancora di testa realizza nel recupero il gol del definitivo 3-3.
GIUSEPPE ROSSI
Paulo Sousa gli concede la maglia da titolare e lui lo ripaga con l’assist al bacio per Kalinic. Offre un’ora di bel calcio e piano piano sta tornando quello che conoscevamo. Bentornato, Pepito.
EDY REJA
Sgambetta la sua vecchia squadra e vola nei piani alti della classifica. Il decano degli allenatori di Serie A in casa è ancora imbattuto e la sua Atalanta dimostra ancora una volta grande personalità, trovando la forza di recuperare una Lazio passata in vantaggio, ma ancora una volta uscita sconfitta da una partita lontano da Roma.
ALEJANDRO GOMEZ
Non è di certo il il primo gol spettacolare del Papu, ma è uno dei più pesanti. Bravo a finalizzare un cross proveniente da destra e a sfruttare il velo di Raimondi, con un tiro che si insacca sotto il sette. E che vale i tre punti per l’Atalanta.
SAMIR HANDANOVIC
Il salvataggio su Destro in pieno recupero permette all’Inter, per la seconda volta in pochi giorni rimasta con un uomo in meno, di uscire dal Dall’Ara con i tre punti e di prendersi per un giorno la vetta della classifica.
BOCCIATI
GIORGIO CHIELLINI
Con la Juventus già sotto di una rete, si prende il secondo cartellino giallo per un fallo a metà campo, lasciando i compagni in inferiorità numerica per cinquanta minuti di gioco. Un’ingenuità in un momento delicato per la Signora, che ha annunciato il ritiro prima del derby.
MARIO MANDZUKIC
Naufraga nella difesa neroverde e non tocca un pallone interessante. Un passo indietro dopo la buona prova con l'Atalanta. Allegri lo toglie per Morata, cercando di dare un po' di brio all'attacco.
FELIPE ANDERSON
Pochi giorni fa si fece bastare venti minuti da urlo per farsi perdonare i primi 70’ irritanti. A Bergamo va in scena solo la parte apatica. Pochi palloni e nessun cambio di passo.
PANAGIOTIS TACHTSIDIS
Contro il Chievo era entrato a due minuti dalla fine e aveva risolto il match. Contro il Toro entra ancora all’88’, ma questa volta entra nel tabellino per l’autorete del 2-3.
DANIELE PADELLI
Incerto sul primo gol genoano, dove esce male favorendo il gol di Laxalt.
SIMONE ROMAGNOLI
Il difensore del Carpi sale sul banco degli imputati nella sconfitta degli emiliani a Frosinone: non riesce a tenere Ciofani sul primo gol e Sammarco gli sfugge sul secondo. Ma tutto il Carpi deve rimproverarsi per l'ennesima partita gettata via nel finale.
MARCO BORRIELLO e DANILO SODDIMO
La gara tra Frosinone e Carpi è di un’intensità rara. I due giocatori si fanno cacciare dal campo a venti minuti dalla fine: testata di Borriello (rosso) e reazione di Soddimo (secondo giallo). E così gli emiliani si privano del loro terminale d’attacco e i laziali di uno dei propri giocatori-chiave.
FELIPE MELO
Non brilla nell’anticipo del Dall’Ara, ma questo può venirgli perdonato. Meno scusabili invece i due cartellini gialli in sette minuti, collezionati tra il 53’ e il 60’.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco