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Libri / Attaccare e difendere con il modulo 4-5-1

Libri / Attaccare e difendere con il modulo 4-5-1

Redazione

12 novembre 2015

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“Il calcio moderno è velocità”, è dinamicità. Il calcio moderno è fatto di metodi, di organizzazione, di situazioni, di tempo e spazio; è fatto di comunicazione, di obiettivi, di idee, di comportamenti tecnico-tattici individuali e collettivi; è fatto di linee,  di statistiche, di metodologie, di cura dei particolari, di motivazioni, di geometrie ma soprattutto di uomini. Dall'unione di questi aspetti nasce il libro “Attaccare e difendere con il modulo 4-5-1”, scritto da Giuseppe Moschese (allenatore dilettante). “Attaccare e difendere con il modulo 4-5-1”, primo libro al mondo sull’argomento, è un viaggio nella tattica calcistica alla scoperta di un assetto e di una filosofia di gioco ben precisi, basati su un sistema elastico e flessibile. Iniziando da un’accurata analisi dei princìpi generali sino a definire le caratteristiche specifiche e le competenze dei singoli, nel testo emergono accurate valutazioni su ciò che ruota attorno ad una squadra di calcio ed al proprio sistema di gioco. Gli schemi difensivi e offensivi, la costruzione della manovra, le mosse più idonee per contrapporsi efficacemente al sistema di gioco avversario, la transizione positiva e negativa, vantaggi e svantaggi sono tutti temi che rendono utilissimo questo libro di tattica non solo per i tecnici ma anche per tutti coloro che vogliono avere un punto di vista più ampio del ruolo dell’allenatore. Vengono esplicitate in maniera chiara e con molte immagini a corredo sia gli sviluppi offensivi che l'organizzazione difensiva in contrapposizione ai diversi moduli avversari. Nella pubblicazione sono riportate analisi approfondite e raffigurazioni schematiche. “Attaccare e difendere con il modulo 4-5-1” si completa con un capitolo dedicato al ruolo dell'allenatore, alla capacità di creare un gruppo, di comunicare e di gestire la gara. Il libro, con il suo contenuto chiaro ed immediato nell'interpretazione, è un valore aggiunto sia per l'allenatore grazie alla facilità di consultazione sia per tutti gli appassionati di tattica. La prefazione è curata dal giornalista Massimo Boccucci e contiene i contributi dei tecnici Nevio Scala, Giuseppe Sannino e Lars Lagerback (commissario tecnico della nazionale islandese, già commissario tecnico della Svezia), del preparatore atletico Raul Rodriguez Seoane (assistente di Alfredo Di Stefano), dell’agente Fifa Filippo Colasanto e di Ray Trew (presidente del Notts County F.C., il club professionistico inglese di Nottingham più antico del mondo fondato nel 1862). Il libro è disponibile in libreria e nei migliori circuiti specializzati. Il sito ufficiale è  http://www.facebook.com/modulo451 Valentino Buttaro ________________________ Guai a considerare la proposizione di un modulo come un gioco dei numeri. Nel raccontare una partita è fondamentale analizzare l'assetto tattico, le sue evoluzioni e l'interpretazione che ne danno i giocatori e soprattutto l'allenatore. La copertura delle zone del campo sta alla base dell'espressione di gioco.  Tutto questo è “Attaccare e Difendere con il Modulo 4-5-1”. I giornalisti hanno il compito non solo di trasferire i singoli episodi di una partita ma, attraverso essi, la qualità o meno della manovra e la duttilità nel proporre e contenere. La lettura della tattica aiuta gli spettatori e i lettori a capire come si muove una squadra e cosa può ottenere. Massimo Boccucci direttore responsabile dell’agenzia nazionale di stampa Infopress, opinionista radiotelevisivo. ________________________ A Bari nel 2007 adottai il 4-5-1 con grande soddisfazione per vari motivi. In quella stagione avevo a disposizione dei calciatori con determinate caratteristiche ed il 4-5-1 è un sistema di gioco che fornisce molte garanzie ottenendo densità in mezzo al campo grazie alla presenza costante di tre uomini che, con i giusti movimenti, vanno continuamente a formare dei triangoli in tutte le zone del campo. Questo è un modulo che permette di avere cinque giocatori a centrocampo che per me è la zona nevralgica; è abbastanza agevole coprire facilmente le fasce e tutte le zone del rettangolo di gioco così come si riesce facilmente a ritoccare “in corsa” l’assetto, a gara in corso.     Nel mio 4-5-1 un ruolo fondamentale lo riveste l’attaccante centrale: avere un’unica punta è un vantaggio se la squadra avversaria adotta, ad esempio, una difesa “a tre” poiché non si concedono riferimenti precisi e, se opportunamente affiancato dagli inserimenti dei centrocampisti, il fronte offensivo può cogliere impreparato il reparto difensivo avversario. Tutto dipende dalla disponibilità tattica dei giocatori a disposizione. La motivazione per il calciatore è importante e viene ricercata principalmente attraverso la prestazione: se si riesce a fare delle ottime prestazioni attraverso il gioco, le soddisfazioni saranno enormi e il risultato ne sarà una diretta conseguenza. Quello dell’allenatore invece è un ruolo complesso che deve sapersi adattare allo “spogliatoio” di cui dispone: uno “spogliatoio con personalità” e giocatori già affermati ha bisogno di un allenatore-gestore, negli altri casi è più indicata la figura dell’allenatore-istruttore che rende più produttivo il lavoro svolto quotidianamente. Giuseppe Materazzi allenatore ed ex giocatore  

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