Svezia e Ucraina sono le ultime due Nazionali ad aver raggiunto l'Europeo francese in virtù delle vittorie nel doppio confronto dei playoff contro Danimarca e Slovenia. L'improbabile pastone delle 24 partecipanti - prima volta nella storia - ha relegato Ibrahimovic in terza fascia e la selezione del ct Fomenko in seconda, la stessa dell'Italia. Il sorteggio si svolgerà il prossimo 12 dicembre a Parigi e porterà alla formazione di sei gironi da quattro squadre.
Fascia 1: Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Portogallo, Belgio.
Fascia 2: Italia, Russia, Svizzera, Austria, Croazia, Ucraina.
Fascia 3: Repubblica Ceca, Svezia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria.
Fascia 4: Turchia, Irlanda, Islanda, Galles, Albania, Irlanda del Nord.
Adesso il gioco è quello di ipotizzare i diversi scenari cui andrebbe incontro Conte, ben conoscendo il carattere storicamente nevrotico della nostra Nazionale, capace di bagnare l'esordio mondiale con una vittoria (2-1 all'Inghilterra) salvo poi complicarsi la vita con il Costa Rica.
INCROCI FAVOREVOLI
Portogallo, Italia, Ungheria, Irlanda del Nord
INCROCI SFAVOREVOLI
Germania, Italia, Polonia, Turchia
Tra le prime della classe, probabilmente, il Portogallo è quello che fa meno paura, anche con Cristiano Ronaldo. Il Belgio lo abbiamo visto, la Francia - al di là della qualità - gioca in casa, l'Inghilterra è più matura di quella vista in Brasile mentre Spagna e Germania guardano tutte le altre dall'alto.
In terza fascia abbiamo scelto l'Ungheria, la più abbordabile rispetto alle rimanenti. La Romania (!), che non ci pare abbia un assetto da combattimento, è riuscita in trasferta a non far vincere l'Italia. Dubitiamo, invece, che la Repubblica Ceca - primatista del Gruppo A, quello che ha fatto fuori l'Olanda - possa avere vita facile. Più di un occhio rivolto alla pericolosità di Polonia, Svezia e Slovacchia. Lewandowski è nel suo anno di grazia, per Ibra è l'ultima occasione e la Nazionale di Hamsik, tra le debuttanti, è quella che merita più attenzione insieme all'Islanda.
Ultima fascia. Perché abbiamo messo la Turchia? Sorvolando sull'episodio di Istanbul - fischi durante il minuto di raccoglimento per le vittime di Parigi anche se c'è chi dice che siano stati piuttosto dei cori nazionalisti in onore dei soldati morti in patria - e concentrandoci unicamente sull'aspetto sportivo, la Nazionale di Terim può contare su due giocatorini che farebbero la differenza in molte delle squadre europee. Il primo è Arda Turan, ancora fermo per il blocco del mercato imposto al Barcellona, e l'altro è Çalhanoğlu del Bayer Leverkusen, che con Pjanic duella per il titolo di miglior specialista sui calci piazzati.
E i vostri gironi?
@damorirne