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Serie A, promossi e bocciati della 15ª giornata

Serie A, promossi e bocciati della 15ª giornata

Redazione

7 dicembre 2015

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PROMOSSI PAULO DYBALA Nell'anticipo romano, la “Joya” strappa applausi, grazie alle sue accelerazioni e ai suoi saggi di tecnica. Trova il settimo gol di questo campionato e permette alla Juventus di proseguire la rimonta in classifica: la vetta dista ora sei punti. E pensare che a inizio stagione, l'ex palermitano stava diventando un “caso”. ADEM LJAJIC Da escluso a risolutivo. Va vicino al gol due volte nel primo tempo, lo trova nella ripresa. Ispirato, sta sfruttando le occasioni che finalmente Mancini ha deciso di concedergli (un gol e due assist nelle ultime tre partite). E l’ottavo 1-0 è servito. MIRANDA Vince il duello con Perotti e non lascia passare nulla. Guida alla grande l’ermetica difesa nerazzurra, facendo passare, assieme al compagno di reparto Murillo, una serata no all’attacco del Genoa, al secondo k.o. consecutivo. LUKASZ SKORUPSKI Il portiere polacco dell’Empoli rovina il debutto in campionato di Delneri. Tre interventi decisivi (due su Toni e uno su Viviani) sbarrano la strada al Verona, condannandolo alla quinta sconfitta tra le mura amiche (record negativo di questa Serie A). RICCARDO MEGGIORINI Il suo ingresso in campo al Matusa trasforma la gara: si procura il calcio di rigore dell’1-0 e realizza il 2-0 in prima persona. Il Chievo deve soprattutto a lui questa preziosa vittoria esterna. EUSEBIO DI FRANCESCO Geometrie, sovrapposizioni, ritmo di gioco. Il suo Sassuolo è bello da vedere e può sognare davvero un posto in Europa. Stravince il confronto con il suo amico Montella. NIKOLA KALINIC Talmente imprescindibile per i viola che segna anche involontariamente, come nel caso dell’1-0. Tiene in costante apprensione la difesa dell’Udinese e si procura un rigore. Colantuono applaude sportivamente l’avversario: “Mi ha impressionato veramente”. GONZALO RODRIGUEZ Nella Fiorentina seconda in classifica, spicca la performance dell’argentino, decisivo sia nella propria area sia in quella altrui. Sorvolando Piris, infatti, pesca il gol del 3-0, il secondo in questo campionato. GERMAN DENIS Una rete buona e una annullata. Più tante sponde e spazi procurati per i compagni. A 34 anni, El Tanque è ancora il leader indiscutibile dell’Atalanta, settima in classifica e tra le rivelazioni del girone d’andata. MATTIA DESTRO La cura Donadoni sta avendo i suoi effetti non solo sul gruppo, ma anche sui singoli. Con il nuovo tecnico, quattro gol in quattro partite per l'ex attaccante romanista, autore di una doppietta al Napoli. ANTONIO MIRANTE Tre parate determinanti, soprattutto quelle su Callejon, con l’ausilio del palo, e sul colpo di testa di Higuain. GONZALO HIGUAIN Due gol nel finale che riscattano una partita fino a quel momento insufficiente e nella quale si era mostrato assai nervoso. Nella giornata storta del Napoli, ha la soddisfazione personale di avere ancora una volta allungato in classifica marcatori (14 gol). BOCCIATI VINCENZO MONTELLA Tre partite, tre sconfitte. Le prime uscite dell’Aeroplanino alla guida della Sampdoria sono state disastrose (otto gol presi, due fatti) e non ha fatto differenza la partita contro il Sassuolo, la prima al Ferraris del nuovo tecnico. Come a Milano, anche contro i neroverdi, la Samp è stata in balia degli avversari, si è ritrovata sconfitta di fatto dopo un solo tempo e ha trovato il gol solamente nel finale, a partita chiusa. Urge una svolta. ANTONIO RÜDIGER Pur non meritando, la Roma stava uscendo coi tre punti dall’Olimpico di Torino. In pieno recupero, la frittata: il pasticcio del difensore tedesco porta, nello sviluppo dell’azione, al fallo in area di Manolas su Belotti. Rigore e meritato pari dei granata. EDIN DZEKO Gli capitano due ghiotte occasioni che avrebbero potuto riscattare una prova opaca, ma purtroppo per Garcia le sciupa entrambe: sfiora l’1-0 a inizio ripresa e manca il raddoppio nei minuti di recupero. ANTONIO DI NATALE Sbaglia da due passi il gol che avrebbe potuto riaprire la partita del Franchi. Un errore non da lui. SANTIAGO GENTILETTI e MAURICIO A Mandzukic e Dybala non sembra vero di poter dialogare con una simile libertà. Il duo difensivo della Lazio vive l’ennesima serata storta e combina disastri in serie. L’argentino realizza un’autorete in apertura di match, il brasiliano toppa un sacco di palloni e di marcature. CARLOS BACCA Il Milan rallenta a Modena a causa di un reparto avanzato privo di idee. Per il Diavolo è la settima partita senza segnare in questa Serie A: nessuno ha fatto peggio. Un dato clamoroso, se si pensa alle spese sul mercato per rinforzare il reparto offensivo. Col Carpi, Bacca incappa nella quarta partita consecutiva senza segnare. ALESSIO CERCI Serata no per l'ex Torino e Atletico Madrid. Finisce spesso in fuorigioco e getta alle ortiche un paio di chance. Mihajlovic lo richiama in panchina al 68’ per giocarsi, senza successo, la carta Luiz Adriano. GIULIO MIGLIACCIO Entra e si fa cacciare dal campo dopo un minuto. PEPE REINA Commette una papera sul terzo gol bolognese. Sembrava irrilevante visto il risultato in quel momento e invece, a conti fatti, si rivela un errore decisivo. Giovanni Del Bianco @g_delbianco

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