Prima storica vittoria per la Polonia in un Campionato Europeo. La formazione di Nawalka si impone per 1-0 sull’Irlanda del Nord, al debutto in questa manifestazione. I britannici hanno organizzato la loro partita su una difesa attenta, sia per le attitudini della squadra sia per la presenza nelle fila avversarie di uno degli attaccanti più forti del torneo, quel Robert Lewandowski proveniente da una stagione da quarantadue reti in cinquantuno partite col Bayern Monaco. Alla fine, Lewandowski è stato ben contenuto e nel tabellino dei marcatori è dovuto entrare il suo partner d'attacco, il bomber dell’Ajax Arkadiusz Milik, lesto a sbloccare l’incontro dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, con un preciso tiro nell'angolino. In avanti, i nordirlandesi non hanno mai creato pericoli, rinunciando completamente a presentarsi nell’area altrui e chiudendo la gara con zero tiri dalle parti di Szczesny. Una statistica impietosa. Un po' diverso il discorso, una volta che la partita si è sbloccata: sotti di un gol, la formazione di O’Neill ha per forza di cose dovuto abbandonare il suo approccio iniziale e con il 3-4-1-2 adottato nel finale, la squadra si è finalmente sbottonata, senza però riuscire a trafiggere la retroguardia polacca, sempre attenta. Resta la curiosità di vedere cosa avrebbe potuto fare la nazionale biancoverde, tornata a un torneo trent'anni dopo Messico '86, senza il timore reverenziale del primo tempo. Con l'ingresso di Washington al posto di Ferguson la manovra è parzialmente migliorata. Quanto alla Polonia, c'era curiosità attorno a questa squadra, e i calciatori non hanno deluso le aspettative: Milik-Lewandowski è una delle migliori coppie d'attacco del torneo, mentre il resto della rosa andrà valutato contro avversari più probanti. Rimane comunque l'impressione di una nazionale che potrà fare strada. Attenzione in particolare a Milik: il ventiduenne, ventuno gol nella Eredivisie appena conclusa, potrà essere uno dei volti nuovi di Euro 2016.
I PIÙ E I MENO
+ Bartosz Kapustka: il suo tiro nel primo tempo, deviato in angolo dall’attento McGovern, è stato uno dei gesti tecnici più belli del match.
+ Jakub Blaszczykowski: perfetto l’assist vincente per Milik. Sulla destra, ha creato scompiglio.
+ Arkadiusz Milik: vicino al gol nel primo tempo, lo trova nella ripresa. Un sinistro nell'angolino e la Polonia conquista la prima vittoria in un Europeo.
+ Craig Cathcart: aveva il difficile compito di fermare Lewandowski e ci riesce. Guida la difesa nordirlandese con autorevolezza.
- Steven Davis: l’unica vera occasione nordirlandese capita all’87’ sui suoi piedi, ma manca l’appuntamento con il pallone.
- Kyle Lafferty: l'ex palermitano ci prova con una rovesciata dalla lunetta dell'area. Tocca pochi palloni, ma è la squadra a lasciarlo solo tutti i 90'.
IL TABELLINO
Nizza, 12 giugno
Polonia-Irlanda del Nord 1-0
51' Milik.
Polonia (4-4-1-1): Szczesny; Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Blaszczykowski (80’ Grosicki), Krychowiak, Maczynski (78’ Jodlowiec), Kaputska (88’ Peszko); Milik; Lewandoswki. In panchina: Boruc, Fabianski, Cionek, Salamon, Jodlowiec, Linetty, Zielinski, Wawrzyniak, Wawrzyniak, Stepinski. Ct: Nawalka.
Irlanda del Nord (5-3-1-1): McGovern; McLaughlin, Cathcart, McAuley, J. Evans, Ferguson (66’ Washington); McNair (46’ Dallas), Baird (76’ Ward), Norwood; Davis; Lafferty. In panchina: Carroll, Mannus, Hodson, Magennis, Hughes, C. Evans, Grigg, McGinn, McCullogh. Ct: O’Neill.
Arbitro: Hategan (Romania).
Note: ammoniti Kaputska, Crathcart ePiszczek; recupero: 0’ pt, 5’ st.
Uomo partita Uefa: Krychowiak.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco