I Campioni del Mondo in carica, in formazione molto offensiva, contro le frecce ucraine Yarmolenko e Konoplyanka. Pronti, via: al 4' doppio tentativo tedesco senza esito, prima con Götze e poi con Draxler. Pochi secondi dopo risponde Konoplyanka, con un destro di prima intenzione respinto da Neuer. L'equilibrio si spezza al 19' grazie a Mustafi, che insacca di testa la morbida punizione da destra di Kroos, bruciando sullo stacco Sydorchuk. Da quel momento la partita si accende, con occasioni da una parte e dall'altra. Al sinistro fuori misura di Kroos risponde Khacheridi, la cui incornata trova ancora Neuer reattivo. Per non essere da meno, il collega Pyatov risponde alla grande sul mancino ravvicinato di Khedira, Shevchuk invece calcia di sinistro sul fondo. Grande occasione per l'Ucraina al 37': Yarmolenko suggerisce dalla destra verso il secondo palo, arriva Konoplyanka che tocca in mezzo per il libero Zozulya con Neuer battuto; Boateng si produce in un doppio intervento, salvando infine sulla linea mentre sta cadendo dentro la rete. Grande salvataggio del centrale del Bayern Monaco. Il primo tempo termina con la sensazione di un'Ucraina volitiva ed affamata, vogliosa di far male ad una Germania incredibilmente statica. Nella ripresa i tedeschi si svegliano dal torpore e vanno al tiro ben 9 volte, ma vengono sempre penalizzati da scarsa mira e da un ottimo Pyatov. L'Ucraina non va oltre ad una punizione di Rakitskiy respinta da Neuer. Infine al 92', il neoentrato Schweinsteiger piazza il piattone all'incrocio su traversone da sinistra di Özil e chiude i conti. Una punizione forse troppo severa per la squadra di Fomenko, tuttavia incapace di pungere adeguatamente in attacco nonostante la buona volontà. La Germania porta a casa tre punti con poco più del minimo sforzo, visto che il quartetto offensivo in campo oggi ha deluso in toto e l'Ucraina ha avuto le sue occasioni.
I PIÙ E I MENO
+ Andriy Yarmolenko: nel primo tempo mette in mostra il suo talento sulla fascia destra con ottimi movimenti. Cala però nella ripresa.
+ Andriy Pyatov: tiene in partita i suoi fino al 92', con una serie di ottimi interventi. Non può nulla sui gol tedeschi.
+ Shkodran Mustafi: sblocca il risultato di testa, disimpegnandosi bene per il resto della gara. Rischia però di rovinare tutto con un ingenuo retropassaggio a due minuti dalla fine.
+ Sami Khedira: i compagni di squadra sonnecchiano un po', lui invece si fa vedere pimpante e suona la carica per la riscossa.
- Mesut Özil: assist a parte per il raddoppio al 92', un fantasma per il resto della gara. Adeguatamente neutralizzato dalla difesa ucraina.
- Yevhen Konoplyanka: avrebbe dovuto costituire una spina nel fianco della Germania. Probabilmente è rimasto direttamente negli spogliatoi. Chi l'ha visto?
IL TABELLINO
Lilla, 12 giugno
Germania-Ucraina 2-0
19' Mustafi, 92' Schweinsteiger.
Germania (4-2-3-1): Neuer; Höwedes, Boateng, Mustafi, Hector; Khedira, Kroos; Müller, Özil, Draxler (78' Schürrle); Götze (90' Schweinsteiger). In panchina: Hummels, Podolski, Leno, Can, Weigl, Tah, Sané, Kimmich, Ter Stegen, Gomez. Ct: Löw.
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Rakitskiy, Shevchuk; Stepanenko, Sydorchuk; Yarmolenko, Kovalenko (74' Zinchenko), Konoplyanka; Zozulya (66' Seleznyov). In panchina: Boyko, Butko, Tymoshchuk, Kucher, Rotan, Budkivskiy, Rybalka, Garmash, Karavaev, Shevchenko. Ct: Fomenko.
Arbitro: Atkinson (Inghilterra).
Note: ammonito Konoplyanka; recupero: 1' pt, 3' st.
Uomo partita Uefa: Kroos.
Fabio Ornano
@fabio_ornano