Francia prima nazionale qualificata agli ottavi di finale. Dimitri Payet primo giocatore a segnare due gol su azione in questo Europeo. Messa così, la notte di Marsiglia sembra essere stata comoda comoda per la squadra di Didier Deschamps. E invece, per “colpa” di un’Albania determinata a guastare la festa ai padroni di casa e complice un primo tempo di fatto regalato (nessun tiro in porta per 45’, né da una parte né dall’altra) dai transalpini, ci sono voluti due gol in extremis per risolvere la partita a proprio favore.
Per la seconda volta in due partite, la Francia vede venir premiati i suoi sforzi nelle battute conclusive di un match ormai indirizzato al pari. L’Albania ritarda l’appuntamento con il primo punto della sua storia in un grande torneo, ma esce comunque tra gli applausi: non è ancora matematicamente eliminata, la formazione adriatica, ma per venir ripescata come una delle migliori terze, serviranno una vittoria contro la Romania, un netto miglioramento della differenza reti, attualmente a -3, e una favorevole combinazione negli altri risultati (in più, le altre papabili terze giocheranno nei giorni seguenti, con il vantaggio di conoscere l’esito di questo girone).
La serata del Vélodrome si è aperta con le clamorose esclusioni di Paul Pogba e di Antoine Griezmann dall’undici titolare. Scelte forti, quelle di Deschamps, che ha sentito il bisogno di cambiare qualcosa dopo la prima giornata non proprio esaltante. Scelte però anche sconfessate nella ripresa, quando i due hanno rimpiazzato rispettivamente un impalpabile Anthony Martial (al 46’) e Kingsley Coman (al 68’). Vuoi per il risveglio della squadra, vuoi per il calo fisiologico degli avversari, i cambi dei francesi sono coincisi con il passaggio della Francia da un gioco senza idee a una manovra più offensiva e finalizzata ad attaccare la linea dei quattro difensori schierata da De Biasi. Un po' in tutta la ripresa, la Francia è riuscita a premere forte, permettendo solo di rado all’Albania di venir fuori dalla propria metà campo (anche se in una di queste sortite Memushaj colpirà il palo). Un’inversione di tendenza netta dopo il piattume della prima frazione. L’Albania, dal canto suo, c'ha provato e ha retto fino all’ultimo, quando il neoentrato Veseli, privo del ritmo-partita, si è perso proprio Griezmann, lasciandolo libero di colpire di testa nel cuore dell’area di rigore. Il gol subito all’ultimo giro di orologio ha fatto crollare tutto il lavoro di cuore e fatica dei biancorossi, che spintisi in avanti per cercare disperatamente il punto dell’1-1, si faranno poi colpire una seconda volta, al 95’, con Payet, già a segno all’ultimo affondo anche contro la Romania. Francia avanti, Albania appesa a un filo.
I PIÙ E I MENO
+ Dimitri Payet: ancora una prestazione pimpante per il giocatore del West Ham. A inizio ripresa serve una gran palla a Pogba, ma l’azione non si concretizza. Nel finale, bissa il gol con la Romania, raggiungendo Stancu in vetta alla classifica marcatori.
+ Olivier Giroud: in avanti è il più pericoloso dei francesi fino ai due acuti finali. Nel primo tempo ci prova di testa, senza trovar gloria. Nella ripresa, colpisce il palo.
+ Gianni De Biasi: non aveva sfigurato contro la Svizzera, se la gioca contro la Francia. Imposta una gara difensiva, come è ovvio che sia, ma anche organizzata. Meritava di ottenere uno storico punto.
+ Arlind Ajeti: assieme a Hysaj, il migliore della retroguardia albanese. Salva un gol in un contrasto con Griezmann, dopo il quale è costretto ad abbandonare il campo. Proprio dopo la sua sostituzione forzata, le Aquile cederanno.
+ Ledian Memushaj: il palo colpito al 51’ avrebbe potuto cambiare la gara. L’occasione più grande dell’Albania.
- Didier Deschamps: la sua Francia non combina nulla di nulla per tutto il primo tempo e comincia a giocare solo nella ripresa, beneficiando degli ingressi in campo dei giocatori che aveva inizialmente sconfessato. Ha comunque due meriti: di aver inferto uno scossone ai suoi nell’intervallo e di avere avuto l'umiltà di cambiare idea in gara in corso.
- Anthony Martial: c’era curiosità nel vedere titolare il giovane attaccante del Manchester United, ma la partita è stata sicuramente insufficiente. Deschamps lo toglie all’intervallo. Rimandato.
IL TABELLINO
Marsiglia, 15 giugno
Francia-Albania 2-0
90' Griezmann, 95' Payet.
Francia (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Kanté, Matuidi; Coman (67’ Griezmann), Payet, Martial (46’ Pogba); Giroud (78’ Gignac). In panchina: Mandanda, Costil, Jallet, Cabaye, Schneiderlin, Mangala, Digne, M. Sissoko, Umtiti. Ct: Deschamps.
Albania (4-3-3): Berisha; Hysaj, Ajeti (85’ Veseli), Mavraj, Agolli; Lila (71’ Roshi), Abrashi, Kukeli (73’ Xhaka), Memushaj, Lenjani; Sadiku. In panchina: Shehi, Hoxha, Basha, Gashi, Cikalleshi, Aliji, Balaj, Kaçe. Ct: De Biasi.
Arbitro: Collum (Scozia).
Note: ammoniti Kanté, Kukeli e Abrashi; recupero: 1’ pt, 5’ st; prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare i due poliziotti francesi uccisi lunedì.
Uomo partita Uefa: Payet.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco