La Polonia ha la meglio su una debole Ucraina e si piazza al secondo posto nel gruppo C, con lo stesso numero di punti della Germania ma con una differenza reti peggiore. Nawalka propone Cionek e Zielinski dal primo minuto, mentre Fomenko sostituisce l'anziano Shevchuk con Butko e schiera il gioiellino Zinchenko sulla trequarti. Ottime occasioni per la Polonia nei primi minuti con Milik (3', bloccato da Pyatov) e Lewandowski (4', che calcia alto da pochi passi). L'Ucraina risponde con un destro di Yarmolenko (9') bloccato da Fabianski, poi reclama giustamente per un rigore non concesso per fallo di Jedrzejczyk su Yarmolenko. Ancora il numero 7 gialloblu spreca una ghiotta palla-gol (17') mandando fuori oltre il secondo palo. Due tentativi senza convinzione di Lewandowski (21' e 45') vengono intervallati da Konoplyanka (30'), che calcia debolmente sul fondo. Si va al riposo a reti bianche. Nella seconda frazione ucraini più intraprendenti. Il primo a provarci è Zinchenko con una deviazione aerea alta, poi il gol che spezza l'equilibrio: intelligente assist di Milik per il neo entrato Blaszczykowski (54'), che si sposta la sfera con la suola sbilanciando Rotan e scagliando in rete di sinistro il pallone del vantaggio. Egoista Kapustka (56') che non chiude il triangolo con Lewandowski e tira sull'esterno della rete. Lo stesso centrocampista polacco si fa poi ammonire e salterà per squalifica l'ottavo di finale. Gli ucraini non si arrendono e spingono, sebbene con poca efficacia, ancora con Zinchenko, Yarmolenko, Zolulya e Rotan. Al 74' Milik sciupa una buona chance di testa su suggerimento di Grosicki. Lo score non cambia più. Polonia agli ottavi contro la Svizzera, Ucraina mestamente a casa con il magro bottino di zero gol fatti e 5 subiti. L'era Fomenko finisce qui.
I PIÙ E I MENO
+ Oleksandr Zinchenko: la nuova Ucraina di domani dovrà passare anche da questo giovane intraprendente.
+ Kamil Glik: non che l'Ucraina abbia fatto sfracelli, però controlla la situazione con efficacia.
+ Ruslan Rotan: una barriera in mezzo al campo, blocca gli avversari e fa ripartire l'azione.
+ Jakub Blaszczykowski: il suo ingresso in campo cambia la gara. Segna un classico gol "alla Kuba".
- Robert Lewandowski: sembra la copia sbiadita del cannoniere implacabile che conosciamo.
IL TABELLINO
Marsiglia, 21 giugno
Ucraina-Polonia 0-1
54' Blaszczykowski.
Ucraina (4-2-3-1): Pyatov; Fedetskiy, Khacheridi, Kucher, Butko; Rotan, Stepanenko; Yarmolenko, Zinchenko (73' Kovalenko), Konoplyanka; Zozulya (90'+2 Tymoshchuk). In panchina: Boyko, Seleznyov, Shevchuk, Budkivskiy, Sydorchuk, Rybalka, Garmash, Rakitskiy, Karavaev, Shevchenko. Ct: Fomenko.
Polonia (4-2-3-1): Fabianski; Cionek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Jodlowiec, Krychowiak; Zielinski (46' Blaszczykowski), Milik (90'+3 Starzynski), Kapustka (71' Grosicki); Lewandowski. In panchina: Szczesny, Maczynski, Linetty, Boruc, Stepinski, Wawrzyniak, Peszko, Salamon, Piszczek. Ct: Nawalka.
Arbitro: Moen (Norvegia).
Note: ammoniti Rotan, Kucher, Kapustka; recupero 0' pt, 3' st.
Uomo partita Uefa: Rotan.
Fabio Ornano
@fabio_ornano