Senza cadere in esagerazioni, il Gruppo F è quello che finora ha riservato le maggiori sorprese in questo Europeo. L'Islanda si presentava a questa gara in vantaggio rispetto all'Austria, una situazione impensabile alla vigilia. Ma mai quanto il fatto che la squadra di Koller era ancora a secco di gol. Gli scandinavi a caccia di un clamoroso passaggio agli ottavi. Gudmundsson (2') fa subito tremare l'incrocio con un sinistro forte e tagliato da fuori area, poi il portiere Halldórsson (11') per poco non fa la frittata attardandosi al rinvio: Arnautovic gli ruba il pallone ma l'azione sfuma. Tiro fuori di Arnason (15'), poi Islanda in vantaggio con Bödvarsson (18'), che aggancia la sfera in area e in caduta batte di destro Almer. Dalla mezzora Austria più attiva. Dopo un tiro mancino di Arnautovic (29') bloccato dal portiere, si vede assegnare un penalty a favore, per trattenuta di Skulason su Alaba in elevazione. Dragovic (36') spiazza Halldórsson, ma la palla scheggia il palo ed esce sul fondo. Annullato il raddoppio islandese a B. Bjarnason (38') per offside e timido destro dalla lunga distanza di Baumgartlinger, alto. Termina la prima frazione con l'Islanda in vantaggio. Si riapre con Koller che ricorre subito a due cambi, inserendo Janko e Schöpf. Triplo botta e risposta tra il 46' ed il 57': vanno al tiro senza fortuna B. Bjarnason, Alaba, G. Sigurdsson, Sabitzer, Schöpf e Bödvarsson. La spinta dell'Austria trova successo al 60' con Schöpf, che realizza un gol di pregevole fattura: con una finta fa sedere Arnason e di sinistro mette alle spalle di Halldórsson. La selezione austriaca poi non sfrutta altre due ottime possibilità, con la deviazione sottomisura di Janko (69', fuori) e un altro tentativo di Schöpf (72'), con Halldórsson che salva il risultato. Si vede anche Alaba (80') con una punizione mancina alzata in corner dal guardiano islandese, e poi brutto scontro aereo senza conseguenze tra Traustason e Hinteregger. Forcing austriaco, ma inutile e vanificato dalla rete in contropiede al 94' di Traustason, che riceve da E. Bjarnason e batte Almer in solitudine. Austria malinconicamente a casa, con la sorprendente Islanda che arriva seconda dietro l'Ungheria (ora affronterà l'Inghilterra agli ottavi) e relega il Portogallo al terzo posto. Solo pochissimi visionari avrebbero pronosticato tutto ciò.
I PIÙ E I MENO
+ Alessandro Schöpf: ottimo impatto sulla partita e bellissimo gol. Se ne mangia un altro.
+ Jon Dadi Bödvarsson: si fa valere in attacco con tenacia e trova il vantaggio con una rete pregevole.
+ Arnor Ingvi Traustason: entra subito in gara e diventa il match-winner con il gol più importante della carriera.
+ Julian Baumgartlinger: porta quantità ed ordine in un centrocampo assente.
+ Kari Arnason: compie due bei salvataggi e contribuisce tanto al conseguimento del risultato.
- Hannes Halldórsson: troppa alternanza tra buoni interventi e momenti di insicurezza.
IL TABELLINO
Saint-Denis, 22 giugno
Islanda-Austria 2-1
18' Bodvarsson, 60' Schöpf, 90'+4 Traustason
Islanda (4-4-2): Halldórsson; Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skúlason; Gudmundsson (86' Ingason), G. Sigurdsson, Gunnarsson (C), B. Bjarnason; Sightórsson (80' Traustason), Bödvarsson (71' E. Bjarnason). (In panchina: Hauksson, Hermannsson, Kristinsson, Jonsson, Sigurjonsson, Magnusson, Hallfredsson, Gudjohnsen). C.T. Lagerbäck e Hallgrímsson.
Austria (3-4-1-2): Almer; Dragovic, Prödl (46' Schöpf), Hinteregger; Klein, Ilsanker (46' Janko), Baumgartlinger, Fuchs (C); Alaba; Sabitzer (78' Jantscher), Arnautovic. (In panchina: Garics, Okotie, Junuzovic, Harnik, Lindner, Suttner, Wimmer, Hinterseer, Özcan). C.T. Koller.
Arbitro: Marciniak (Polonia).
Note: ammoniti Skúlason, Sightórsson, Janko, Arnason, Halldórsson; recupero: 0' pt, 4' st.
Uomo partita Uefa: Arnason.
Fabio Ornano
@fabio_ornano