Azzurri con il lutto al braccio per le 9 vittime italiane nell'attentato terroristico di Dacca. Una drammatica pagina che declassa qualsiasi evento sportivo e di intrattenimento ad argomento inopportuno. Germania-Italia. Una delle classiche mitiche del calcio mondiale: 8 titoli iridati e 4 continentali in campo a Bordeaux, superfluo rievocare alcuni memorabili incontri del passato. De Rossi non riesce a recuperare, dentro Sturaro con l'accentramento di Parolo. Löw modifica il consueto 4-2-3-1 in 4-4-2 con l'inserimento di un difensore in più, Höwedes. La partita viene fatta dalla Germania tramite la ricerca prolungata del possesso palla, con gli italiani incapaci di ripartire e schiacciati nella propria metà campo. I tedeschi tuttavia non riescono ad avvicinarsi a Buffon prima del 27', in occasione del gol annullato a Schweinsteiger per aver affossato De Sciglio. Sul finire della prima frazione, colpo di testa di Gómez (41') alto, destro strozzato di Müller da posizione vantaggiosa (42') e destro di Sturaro (43'), deviato da Boateng in corner. 45 minuti prettamente sulla difensiva da parte delle due squadre. La Germania cala vistosamente nella ripresa, dal punto di vista dell'intensità innanzitutto. Al 54' tiro a colpo sicuro di Müller, Florenzi salva in modo acrobatico a Buffon battuto, ma la palla sarebbe uscita. Parolo (62') calcia di sinistro con poca convinzione, palla sul fondo. Al 65' la Germania passa: combinazione Gómez-Hector-Özil, mancino sottomisura per il vantaggio. Poco più tardi Chiellini (68') anticipa Gómez ma impegna severamente Buffon, che salva in corner. Conte passa al 3-4-3 avanzando Giaccherini. Buona chance per Pellè (74') che di sinistro al volo non trova la porta. L'Italia perviene al pari al 78' su rigore, per fallo di mano di Boateng: Bonucci batte di destro e infila Neuer. Con il risultato rimesso in equilibrio, l'Italia torna al 3-5-2. Ultima occasione prima dei supplementari, il sinistro di De Sciglio (89') sull'esterno della rete. Nel primo tempo supplementare solo un destro fuori di Müller (101') deviato da Chiellini e un tentativo largo di Boateng (102'). Schweinsteiger (109') manda di destro oltre la traversa. Le squadre si trascinano stancamente alla fine. C'è ancora spazio per un sinistro da posizione defilata di Insigne (113') e un ultimo tiro di Özil (119') neutralizzato da Buffon. Si va ai calci di rigore. Dopo un'estenuante lotteria, il penalty decisivo viene insaccato da Hector. La Germania va in semifinale, ma l'Italia esce a testa altissima. Si chiude così l'era di Antonio Conte sulla panchina azzurra: con grande amarezza, ma anche con la consapevolezza di aver tenuto testa ai campioni del mondo.
I PIÙ E I MENO
+ Manuel Neuer: neutralizza due rigori all'Italia e trascina la Germania in semifinale.
+ Gianluigi Buffon: l'eterno Gigi salva il risultato nei tempi regolamentari e para un rigore a Müller.
+ Mesut Özil: pur non brillando, realizza la rete del vantaggio. Dal dischetto manda comunque sul palo.
+ Giorgio Chiellini: una partita di grande sostanza e concretezza, fino ad esaurire le forze.
- Graziano Pellè: sbaglia tanto. Inaccettabile la sua spavalderia contro Neuer ai rigori.
IL TABELLINO
Bordeaux, 2 luglio
Germania-Italia 1-1, 7-6 dcr
65' Özil, 78' rig. Bonucci.
Germania (4-4-2): Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels, Hector; Kimmich, Khedira (16' Schweinsteiger), Kroos, Özil; Müller, Gómez (72' Draxler). In panchina: Mustafi, Schürrle, Podolski, Leno, Can, Tah, Weigl, Götze, Sané, Ter Stegen). Ct: Löw.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (120' Zaza); Florenzi (86' Darmian), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Éder (107' Insigne). In panchina: Ogbonna, Candreva, Immobile, Sirigu, Marchetti, De Rossi, Bernardeschi, El Shaarawy. Ct: Conte.
Arbitro: Kassai (Ungheria).
Sequenza rigori: Insigne: rete, Kroos: rete, Zaza: alto, Müller: rete, Barzagli: rete, Özil: palo, Pellè: fuori, Draxler: rete, Bonucci: parato, Schweinsteiger: alto, Giaccherini: rete, Hummels: rete, Parolo: rete, Kimmich: rete, De Sciglio: rete, Boateng: rete, Darmian: parato, Hector: rete.
Note: ammoniti Sturaro, De Sciglio, Parolo, Hummels, Pellè, Giaccherini, Schweinsteiger; recupero: 1' pt, 3' st, 0' pts, 0' sts.
Uomo partita Uefa: Neuer.
Fabio Ornano
@fabio_ornano