Senza storia l’ultimo quarto di finale di questo Europeo, dove la Francia ha travolto l’Islanda (quinta partita su cinque disputata con lo stesso undici titolare), guadagnando un posto in semifinale - turno nel quale affronterà la Germania - e mettendo fine alla strepitosa storia della formazione di Lagerbäck, una delle migliori squadre ammirate durante il torneo.
Saluta comunque tra gli applausi il team nordico: nonostante i cinque gol incassati, nella serata di Saint-Denis l’Islanda è riuscita a togliersi la soddisfazione di siglare due reti a una delle favorite del torneo e di confermarsi un gruppo capace di andare a segno in tutte le partite giocate (primato condiviso assieme all'altra sorpresa di questa estate, il Galles). Essere arrivati a giocarsi la quartultima partita dell’Europeo è stata un’impresa che non potrà venir spazzata via da queste cinque reti incassate, anche perché è stata comunque una gara orgogliosa, quella di Sightorsson e compagni, che hanno tentato nella ripresa di ridurre il passivo, riuscendoci, congedandosi dalla rassegna continentale con il piglio battagliero che li ha contraddistinti finora. E bella è stata anche la passerella finale per la stella Gudjohnsen, al quale Lagerbäck ha regalato gli ultimi minuti di gioco.
Elogiata l'Islanda, veniamo a chi questo quarto di finale lo ha vinto. La squadra di Deschamps ha mostrato il suo lato migliore e i suoi attaccanti sono sembrati tutti ispirati: Giroud è stato autore di una doppietta, Griezmann si è fatto apprezzare sia come goleador sia come assistman e Payet è di nuovo comparso nel tabellino dei marcatori. Contro la Germania, sarà una sfida tra titani e sarà interessante vedere la difesa dei Campioni del Mondo (neanche un gol incassato su azione fin qui) contro un reparto avanzato così in forma come quello dei padroni di casa.
Nella festa transalpina c'è stato anche il primo gol in questa manifestazione di Paul Pogba: suo il 2-0 che ha di fatto messo in cassaforte l'incontro, prima del tremendo uno-due di Payet e Griezmann a fine primo tempo. Le uniche note negative per Deschamps sono giunte dalla difesa, un po' troppo distratta (o forse con la testa già alle semifinali) in occasione delle due reti islandesi. Ma possono valere come giustificazione la tranquillità di una partita ormai in ghiaccio e le assenze per squalifica di uomini preziosi come Rami (sostituito da Umtiti, addirittura all'esordio in nazionale) e, in mediana, Kanté.
I PIÙ E I MENO
+ Olivier Giroud: apre e chiude la goleada francese, siglando una doppietta. Pregevole inoltre il velo sul 4-0, col quale spalanca un'autostrada a Griezmann.
Dieci reti segnate nelle ultime nove da titolare in nazionale.
+ Antoine Griezmann: il pallonetto del 4-0 segnato al 45’ lo manda in vetta solitaria alla classifica marcatori di Euro 2016. Il gol permette un record: mai una nazionale aveva siglato quattro reti nel primo tempo di un Europeo. Decisivo anche nelle reti di Pogba e Payet.
Serata pazzesca.
+ Dimitri Payet: torna al gol uno dei giocatori più risolutivi della prima fase e lo fa con un preciso colpo di sinistro. Dai suoi piedi nasce anche il punto del 5-1.
+ Birkir Bjarnason: l’ultimo a mollare degli islandesi. Viene premiato con il gol, il secondo in questa competizione.
- Hannes Halldorsson: l'estremo difensore islandese esce molto male sul quinto gol, dove non riesce ad anticipare il colpo di testa di Giroud.
- Kari Arnason: viene preso in infilata da tutte le parti nel disastroso primo tempo dell'Islanda, in particolare sul velo di Giroud nel quarto gol. All'intervallo viene sostituito da Ingason.
IL TABELLINO
St. Denis, 3 luglio
Francia-Islanda 5-2
12’ Giroud, 20’ Pogba, 43’ Payet, 45’ Griezmann, 56’ Sightorsson, 59’ Giroud, 84’ B. Bjarnason.
Francia (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Umtiti, Koscielny (72' Mangala), Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet (80' Coman); Giroud (60' Gignac). In panchina: Mandanda, Costil, Jallet, Cabaye, Martial, Schneiderlin, Digne. Ct: Deschamps.
Islanda (4-4-2): Halldorsson; Saevarsson, Arnason (46' Ingason), R. Sigurdsson, Skulason; Gudmundsson, Gunnarsson, G. Sigurdsson, B. Bjarnason; Sightrosson (83' Gudjohnsen), Bodvarsson (46' Finnbogason). In panchina: Kristinsson, Jonsson, Hauksson, Hermannsson, Sigurjonsson, E.Bjarnason, Magnusson, Hallfredsson, Traustason. Ct: Lagerbäck.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Note: ammoniti B. Bjarnason e Umtiti; recupero: 1' pt, 2' st.
Uomo partita Uefa: Giroud.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco