È la notte più bella nella storia del calcio portoghese, che consegna i ragazzi di Fernando Santos all'immortalità sportiva, al cospetto della grande delusione francese organizzatrice del torneo. La cronaca. Tiro di destro di Nani (4') servito in profondità da Cédric, alto sopra la traversa. Risponde la Francia con due conclusioni imprecise di Sissoko (6') e Griezmann (7'). Un minuto dopo si verifica un evento destinato a cambiare la gara: Payet entra duro su Cristiano Ronaldo, colpito sopra il ginocchio sinistro. Il fuoriclasse lusitano si fa medicare e rientra con la coscia fasciata. Buona chance per Griezmann (10') che di testa impegna Rui Patricio in corner. CR7 zoppica e resiste fino al 18', quando è costretto ad alzare bandiera bianca tra le lacrime. La finale perde così uno dei protagonisti più attesi, sostituito da Quaresma. Paradossalmente, dopo l'uscita di CR7 il Portogallo sembra trovare una migliore disposizione in campo e reagisce alle incursioni francesi portate avanti soprattutto da un indiavolato Sissoko. L'ultima occasione degna di nota è proprio per i lusitani con José Fonte, che incorna in area mandando sopra la traversa. Inizia la ripresa, con i padroni di casa vogliosi di punire un avversario senza un riferimento offensivo. Partita praticamente a senso unico: ci tentano inutilmente Pogba, Griezmann (2 volte) e Coman. Al 75' grande risposta di Rui Patricio sul mancino di Giroud, poi i selezionatori buttano nella mischia Gignac ed Éder. Lloris (80') è costretto ad intervenire due volte nella stessa azione, prima su un tiro-cross di Nani e la seguente sforbiciata di Quaresma. Ancora bravissimo Rui Patricio, che vola sul destro da fuori di Sissoko (84'). L'ultima possibilità dei tempi regolamentari, al 92', è anche la più grande e capita a Gignac: fa letteralmente fuori Pepe, si gira e di destro colpisce il palo con Rui Patricio fuori causa. Si va ai supplementari per la quinta volta nella storia dell'ultimo atto continentale, terza volta per i lusitani in questa edizione. Al 104' tentativo aereo di Éder, Lloris è incerto ma respinge e l'azione sfuma. Guerreiro (108') colpisce la traversa su punizione - inventata da Clattenburg che valuta male un fallo di mano - e poi l'apoteosi portoghese: minuto 109, Éder sfugge alla guardia di Koscielny e scarica un destro da fuori area che beffa Lloris in leggero ritardo. Esplode la panchina lusitana, compreso CR7 (di nuovo) in lacrime. I francesi non riescono a cambiare il risultato. Piace immaginare che, da lassù, il grande Eusébio abbia sorriso a Cristiano Ronaldo dicendogli: "Ce l'hai fatta, ragazzo!".
I PIÙ E I MENO
+ Éder: guadagna diversi falli e, soprattutto, la botta da fuori che illumina la notte storica del calcio portoghese.
+ Rui Patricio: monumentale, toglie le castagne dal fuoco ai suoi con numerosi interventi.
+ Moussa Sissoko: letteralmente indiavolato nel primo tempo, cala nella ripresa ma è stato il migliore tra gli sconfitti.
+ João Mario: mette in campo corsa, efficacia ed intelligenza tattica. Un ottimo giocatore.
+ Pierre-André Gignac: pungente ma sfortunato, per poco non regala la vittoria alla Francia colpendo il palo.
- Paul Pogba: non solo la finale, ma un intero Europeo tutt'altro che da protagonista. Fantasma.
- Laurent Koscielny: si lascia sfuggire Éder e la Francia paga un conto salatissimo, subendo il gol decisivo.
IL TABELLINO
Saint-Denis, 10 luglio
Portogallo-Francia 0-0, 1-0 dts
109' Éder.
Portogallo (4-1-3-2): Rui Patricio; Cédric, Pepe, José Fonte, Guerreiro; William Carvalho; Renato Sanches (79' Éder), Adrien Silva (66' João Moutinho), João Mário; Nani, Cristiano Ronaldo (25' Quaresma). In panchina: Bruno Alves, Ricardo Carvalho, Vieirinha, Ricardo Lopes, Danilo, André Gomes, Rafa Silva, Eliseu, Eduardo. Ct: Fernando Santos.
Francia (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko (110' Martial), Griezmann, Payet (58' Coman); Giroud (78' Gignac). In panchina: Jallet, Rami, Kanté, Cabaye, Schneiderlin, Mangala, Mandanda, Digne, Costil. Ct: Deschamps.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra).
Note: ammoniti Cédric, João Mário, Umtiti, Guerreiro, Matuidi, William Carvalho, Koscielny, Pogba; recupero: 2' pt, 3' st, 0' pts, 2' sts.
Uomo partita Uefa: Pepe.
Fabio Ornano
@fabio_ornano