Telegiornate da Champions

1. Dal 2018 la Champions League cambierà davvero marcia e non soltanto perché ci saranno di sicuro quattro italiane nella fase a gironi invece delle attuali due più forse una (con quell'una che dopo il playoff quasi sempre diventa zero), ma anche perché finalmente si eviterà la contemporaneità quasi totale delle partite, che finora trovava eccezioni soltanto in Russia e poche altre situazioni. Infatti secondo le rivelazioni della Bild Zeitung (quindi secondo quanto risulta al Bayern Monaco) sarà adottato per i gironi il modello Europa League: due fasce di partite, una alle 19 e l'altra alle 21 o 21 e 05, in modo che il teletifoso possa seguire due eventi in diretta ogni martedì e ogni mercoledì sera. Tenendo conto di highlights e approfondimenti, seguire la Champions diventerà quasi un secondo lavoro (altro che Fertility Day). 2. YouTube vuole puntare sempre di più su video live e sempre meno su frammenti del passato. In un'intervista al Financial Times Neil Mohan, dirigente (esattamente Chief Product Officer, qualsiasi cosa voglia dire) della piattaforma che è di proprietà di Google, ha spiegato che nell'ultimo anno la visualizzazione di dirette video è aumentata dell’80% e che il video live più popolare in Inghilterra è stato la recente finale di Champions League fra Real e Atletico Madrid, con oltre 2.2 milioni di spettatori. Una tendenza, questa dei video live sul web, che non nasce oggi ma che di sicuro pone i proprietari dei contenuti (le Lega Calcio della situazione, per dire) di fronte a scelte difficili: tirare fuori tutto il possibile dalle tivù tradizionali, lasciando perdere il web, oppure essere presenti ovunque? 3. Dopo la vittoria di Crutchlow, davanti a Valentino Rossi e Marc Marquez, in Repubblica Ceca, torna il Motomondiale con la dodicesima corsa del 2016. Torna con il superclassico Gran Premio di Gran Bretagna, a Silverstone, che potrà essere seguito in diretta criptata su Sky ma anche in differita in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre). Sabato 3 settembre alle ore 16.30 la sintesi delle qualifiche delle classi Moto3, Moto2 e MotoGP, anticipate alle ore 15.30 dalla studio condotto da Davide Camicioli con Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli. Domenica 4 settembre lo studio MotoGP, alle ore 15.30, precede la differita delle gare: la Moto3 alle ore 16.30, la Moto2 alle ore 18.00 e la MotoGP alle ore 19.30 (in replica alle ore 23.15). Programma ricco e free, anche se nel mondo di oggi è sempre più difficile per l'appassionato non conoscere il risultato in diretta, a meno di non vivere su un'isola deserta o essere disconnesso da tutto. Ah, i bei tempi del secondo tempo in differita di una partita di A alle 19... ecco, non torneranno più. twitter @StefanoOlivari