Quello tra Italia e Spagna dello Juventus Stadium di questa sera sarà l’ennesimo capitolo di una sfida eterna, che ha visto le due nazioni battagliare spesso, soprattutto a livello di club. Non a caso, parliamo dei Paesi con più Coppe dei Campioni, 16 la Spagna e 12 l’Italia.
A livello di nazionali, la sfida affonda le proprie radici nel 1920, quando i due team si affrontarono alle Olimpiadi di Anversa. Con due reti di Sesumaga prevalsero gli iberici. Quattro anni dopo, a Parigi, ancora una sfida olimpica, questa volta con vittoria italiana (1-0 su autorete). Vittoria azzurra anche ai Giochi del 1928. Le sfide più significative sono però quelle capitate ai Mondiali e agli Europei. Passiamole in rassegna:
1) Italia-Spagna 1-1 (ripetizione: 1-0)
Quarti di finale, Italia 1934
Il quarto di finale del Mondiale casalingo del 1934 riservò un terribile cliente alla formazione di Vittorio Pozzo, reduce da un comodo 7-1 agli Stati Uniti.
Fu una gara violentissima quella disputata al Berta di Firenze il 31 maggio 1934. L’incontro terminò 1-1 (a segno Regueiro e Ferrari) e necessitò della ripetizione, unico caso del Mondiale, ventiquattro ore dopo. Un gol di testa di Meazza permise di scavalcare l’ostacolo spagnolo. Nel replay, gli iberici cambiarono sette uomini (tra cui il portiere Zamora, l'uomo più famoso della rosa. Si è scritto molto su questa assenza, secondo alcuni dovuta a pressioni dall’alto): i segni della sfida del giorno prima si erano fatti sentire. Che la Spagna fosse un osso duro lo si sapeva già dagli ottavi, quando una doppietta di Langara e un gol di Iraragorri, avevano rimandato a casa il Brasile. L'Italia andò avanti e si guadagnò la partita contro l'Austria, altra gara molto delicata nella corsa alla Coppa.
2) Italia-Spagna 2-1
Quarti di finale, Usa 1994
Altro quarto di un Mondiale, come sessant’anni prima. Siamo nell’edizione statunitense, nella quale la squadra di Arrigo Sacchi faticò parecchio per arrivare a quel punto del torneo: superato il girone con una vittoria, una sconfitta e un pareggio, e passati gli ottavi con la Nigeria con un gol al 90’ e un rigore ai supplementari, si profilava all’orizzonte una gara ad alta tensione contro la formazione di Javier Clemente. E infatti maturò un altro incontro da cuori forti e risolto nel finale, ancora a favore degli azzurri, come nel ‘34. Dino Baggio sbloccò l’incontro al 25’, Caminero segnò il pareggio al 58’. A tre minuti dalla fine, il gol dell’altro Baggio, il più atteso Roberto, il cui Mondiale è ormai definitivamente decollato. Il 2-1 spalancò le porte della semifinale, ma la gara fu macchiata dalla gomitata - non vista dall’arbitro - di Mauro Tassotti a Luis Enrique. Il terzino milanista fu in seguito fermato dalla prova tv: Usa ‘94 per lui finì lì.
3) Italia-Spagna 1-1,
amichevole, 2004
Il 28 aprile 2004 andò in scena a Genova un’amichevole tra le due compagini. Probabilmente è la partita più famosa tra quelle senza punti in palio. Il motivo è da ricercare nella presenza in campo, per l’ultima volta con la maglia azzurra, di Roberto Baggio. Trapattoni, a pochi mesi da Euro 2004, decise di concedere questa passerella al Divin Codino, dopo averlo snobbato per il resto della sua gestione. In nazionale, infatti, Baggio mancava dal 1999, quando il Ct era ancora Dino Zoff.
4) Spagna-Italia 0-0, 4-2 dcr
Quarti di finale, Euro 2008
Europeo d’Austria e Svizzera, ancora un quarto di finale. Questa volta a gioire furono i nostri avversari, che per la prima volta eliminarono l’Italia, anche se al termine di un pareggio e grazie ai calci di rigore. Gli errori di De Rossi e Di Natale rispedirono a casa la nazionale di Donadoni e tolsero un grosso peso alle Furie Rosse, che soffrivano del complesso d’inferiorità con l’Italia. Da lì in poi, la storia cambierà radicalmente per la Spagna, destinata ad alzare il trofeo e a dare il via a un clamoroso filotto di successi.
5) Spagna-Italia 4-0,
Finale, Euro 2012
La partita probabilmente più importante tra queste due nazionali è la finale dell’Europeo del 2012, organizzato da Polonia e Ucraina. Purtroppo fu un monologo della squadra di Del Bosque campione in carica. La formazione di Prandelli, giunta in finale a sorpresa dopo il disastro del Mondiale 2010, si presentò scarica all’appuntamento, al cospetto di una compagine che s’intendeva a meraviglia e da anni perfettamente collaudata. Il punteggio risultò impietoso: 4-0, frutto dei gol di Silva, Jordi Alba, Torres e Mata. Niente a che vedere con l’1-1 della fase a gironi. Italia seconda, Spagna prima squadra capace di bissare un Europeo.
6) Italia-Spagna 2-0,
Ottavi di finale, Euro 2016
Divenuta ormai un classico dei Campionati Europei, Italia-Spagna capita anche nell’Europeo di Francia, all’altezza degli ottavi di finale, turno inedito per questo tipo di torneo. A sorpresa, la spunta la squadra di Antonio Conte: i gol di Chiellini nel primo tempo e di Pellè nel finale segnano la fine dell’irripetibile ciclo di Vicente Del Bosque.
A distanza di tre mesi, ecco dunque una nuova puntata, meno nobile rispetto alle altre, ma pur sempre fondamentale, visto che solo la prima del girone si qualifica al Mondiale e la seconda dovrà passare per il brivido dei play-off.
Giovanni Del Bianco