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Il podio mondiale 2006 nella spazzatura

Il podio mondiale 2006 nella spazzatura

Redazione

3 aprile 2017

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Chi si ricorda dell'Italia del calcio campione del mondo 2006? All'ultima rilevazione la Coppa del Mondo risulta l'evento sportivo più importante del pianeta, da rendere qualsiasi oggetto a lei collegata quasi una reliquia per la FIFA, per chi ha partecipato, per chi ha guardato ma soprattutto per chi ha vinto. La notizia, letta su ESPN, è che il podio in mezzo al campo su cui gli azzurri di Lippi festeggiarono il quarto Mondiale della nostra storia è stato ritrovato per puro caso all'Olympiapark di Berlino, poco distante dall'Olympiastadion dove ha vissuto il suo momento di gloria il 9 luglio di 11 anni fa. Ormai si tratta di quattro assi di legno buttate lì, quando in America per moltissimo meno ci avrebbero costruito un museo intorno. Pensate a quante persone, a Berlino, Zurigo o in Italia, sarebbe piaciuto fare una foto su quel podio con la maglia azzurra e alzando una replica della coppa. Senza snobismi degni di miglior causa, rimesso a nuovo e piazzato dentro San Siro, l'Olimpico o lo Juventus Stadium sarebbe una vera macchina da soldi. Perché magari non tutti aspirerebbero ad essere come Cannavaro, ma ad essere Cannavaro in quel momento storico sicuramente sì. Non c'è nessun reato, ovviamente, e nemmeno negligenza: anzi la FIFA ha anche messo all'asta questo e altri memorabilia mondiali, riscontrando però un interesse pari a zero. La morale è scontata: chi da noi parla di stadi che devono vivere sette giorni su sette, non solo i classici 90 minuti, parte sempre dal cemento e mai dalle idee per farli funzionare.

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