Dopo l'eliminazione dalla Champions per mano della Juventus non è un gran momento sia per
Neymar sia per il Barcellona, ma lo sport è sempre schiavo dell'ultima impressione e magari dopo il Clasico di domenica sera parleremo di blaugrana rinati, di ciclo ancora aperto, di altri campioni in arrivo, eccetera. Certo è che la stella del Brasile è l'unico calciatore presente nella lista dei 100 personaggi più influenti del mondo stilata da Time. Un riconoscimento notevolissimo perché in generale sono pochi gli sportivi presenti nella classifica e tutti tranne Neymar sono statunitensi. Il calcio ormai da decenni è uno sport molto praticato e abbastanza seguito negli USA, ma non al punto di trasformare automaticamente in icone i suoi protagonisti.
I 100 grandi della Terra sono stati divisi da Time in Pionieri (gente che apre nuove strade, questo il senso), Artisti, Leader, Titani e Icone. È chiaro che gli sportivi possono rientrare soltanto nelle categorie Titani (persone nel loro campo di valore assoluto) e Icone (un misto di valore e popolarità). Fra i Titani troviamo
LeBron James e
Tom Brady, fra le Icone la discutibile (per la vicenda delle esenzioni 'terapeutiche')
Simone Biles e, appunto, Neymar. Ovviamente la classifica è poco più di un gioco, la stessa operazione fatta da un settimanale portoghese o australiano avrebbe portato ad almeno 90 nomi diversi, salvando soltanto i Trump, Putin, Papa Francesco e Jeff Bezos della situazione. La classifica di Time è interessante perché non vuole dichiaratamente essere né storica (c'è Ed Sheeran e non Paul McCartney) né oggettiva, ma intende segnalare chi fa tendenza e possa essere ritenuto 'cool', giusto. In un calcio che da dieci anni vota, con ragione, per Cristiano Ronaldo o Messi come suo uomo simbolo planetario, agli occhi di un americano a fare tendenza è Neymar.