Mino Raiola, Andrea Agnelli, Pierluigi Collina: se consideriamo svizzero
Gianni Infantino sono questi i tre italiani che secondo ESPN sono fra i 50 personaggi più influenti del mondo del calcio.
Una classifica che mescola proprietari di club, dirigenti, allenatori, procuratori e giocatori. Interessante da leggere perché non è italocentrica e quindi la presenza di italiani ha un peso specifico ancora maggiore. Secondo la tivù sportiva più prestigiosa del mondo il numero uno del calcio mondiale è Infantino, e fin qui siamo tutti d'accordo, anche per le numerose iniziative che il presidente FIFA sta portando avanti. Al numero due
Rummenigge, in quanto guida del club meglio amministrato del mondo, modello (magari non proprio seguito, al di là del caso
Neymar-PSG) per molti altri, al numero 3 il presidente UEFA
Ceferin. Primo dei procuratori, al quinto posto generale, è
Jorge Mendes, ma anche Raiola, ottavo, si difende.Primo dei giocatori è Messi, settimo posto (Cr7 è decimo), primo degli allenatori è
Guardiola, nono (
Mourinho quindicesimo). Curiosa, ma nemmeno tanto, la presenza al sedicesimo posto di 'John', il mittente dei Football Leaks: nel mondo di oggi può creare e distruggere carriere con una sola e-mail. Significativa la presenza di Agnelli, a conferma del fatto che la Juventus è oggi l'unico club italiano con una dimensione internazionale, ma anche di Collina in un periodo in cui le regole del calcio cambieranno in maniera strutturale.