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Grazie al gol di Kean e soprattutto al 3-3 dello Zenit con il Chelsea la squadra bianconera ha chiuso il girone al primo posto. Il suo allenatore il cartellino europeo lo timbra sempre...
Una Juventus quasi sperimentale si è guadagnata contro il Malmoe il primo posto nel suo girone di Champions League, grazie al gol di Kean e soprattutto al rocambolesco pareggio strappato dallo Zenit con il Chelsea all'ultimo secondo. Questo significa per i bianconeri evitare negli ottavi di finale Manchester City, Liverpool, Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester United.
Una notizia che avrà fatto felice Allegri, che contro gli svedesi aveva fuori per infortuni o per scelta Chiesa, Danilo, Kulusevsky, McKennie, Ramsey (con che puntasse su di lui…), Szczesny, Locatelli e Cuadrado, con Morata partito dalla panchina dando il la a varie dietrologie dopo il recente litigio con l’allenatore, che da improbabile trasformerà in impossibile il suo riscatto dall’Atletico Madrid. Alla fine la squadra che schierava da titolare sulla destra il diciannovenne belga De Winter (nemmeno un minuto in campionato e 10 nella disfatta contro il Chelsea) ha per la prima volta davvero sorriso in questa stagione, in cui i problemi fuori dal campo rischiano comunque di travolgere tutto.
E tutto quanto è stato scritto, anche da noi, sulla Premier League irraggiungibile? Be’, il livello medio è davvero irraggiungibile e lo sarà per molti anni, ma le partite e le qualificazioni si giocano qui e adesso, da due squadre e non da venti. E Allegri, bisogna dirlo, di qualificazione non ne ha mai mancata una: quattro su quattro con il Milan, e negli ultimi due casi era già un Milan in disarmo, sei su sei con la Juventus. Non significa che possieda la mitica ‘mentalità internazionale’, ma soltanto che con il buon materiale a disposizione (ed è buono anche quello di questa stagione) ottiene, senza invenzioni, buoni risultati. Non è che la Juventus sia diventata la favorita per la Champions League, visto che per valore di mercato dei suoi giocatori è undicesima, ma in un realistico quarto di finale potrebbe anche giocarsela se sfrutterà bene questi tre mesi.
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